Rassegna stampa: media nazionali 9 marzo 2015

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BOSCAGIN FINALE COPPA ITALIA

Basket, coppa Italia di A-2: finale Verona-Ferentino 91-86 d.t.s.

Verona trionfa a Rimini su Ferentino (91-86): il capitolo finale della coppa Italia regala emozioni per tutti i 45’ in cui scaligeri e ciociari si affrontano, spettacolo fantastico per una manifestazione che ha vissuto il suo atto finale in una partita bellissima da vedere, appassionante e mai scontata. In verità la squadra di Alessandro Ramagli la coppa l’aveva già vinta al 40’, quando però ha pensato bene di lasciare a Omar Thomas la possibilità di impattare dalla linea del tiro pesante sulla sirena, quando un fallo speso avrebbe chiuso la gara nei 40’. Trova comunque il suo terzo trofeo nazionale la squadra veronese nell’overtime: un’iniezione di fiducia verso l’obiettivo vero della stagione gialloblù, ossia la promozione in Serie A.
Completa in ogni ruolo e decisamente profonda, Verona (giunta in finale dopo aver battuto Torino 95-78) sembra essere la indiziata numero 1 e all’arena Parigi 1999 della fiera di Rimini ha dimostrato di avere anche le peculiarità mentali della grande squadra. Non da meno però Ferentino, che nonostante le 3 partite giocate in 48 ore (battute Treviso 68-63 e Brescia 80-68), ha tenuto benissimo il campo dopo un inizio a forti tinte gialloblu (11-20): le avvisaglie che i ciociari fossero tutto tranne che remissivi sono arrivate dal break di 11-0 con cui gli amaranto in tenuta da coppa (Argento-nero) hanno chiuso la prima frazione di gioco e che presto si è trasformato in un 27-5 (38-25) da incubo per Boscagin e soci. Dagli spogliatoi (45-35)Verona è uscita trasformata, con l’atteggiamento di chi vuole girare la partita: controbreak (21-6) e partita girata (51-56) con Ferentino in balia degli avversari. Al 30’ però è equilibrio nuovamente (58-58) e gli ultimi 10’ sono di un’intensità pazzesca. Difese asfissianti con spaziature difficili da trovare: Verona arriva comunque a +6 con Umeh (65-71) a 160” dalla fine, salvo essere ripresa da Ferentino che approfitta della mira imprecisa dalla lunetta degli scaligeri. L’ultimo possesso lo ha Ferentino sul -3 con 4”: Thomas decide che lo spettacolo deve continuare (75-75). Ma nell’overtime Verona è perfetta, e questa volta non è lui ad alzare al cielo la coppa. Tocca a un emozionatissimo capitan Boscagin, simbolo del cuore di questa Verona, che dopo tre anni di investimenti sembra essere arrivata nella stagione delle grandi soddisfazioni.

Alberto Banzola – gazzetta.it

LNP, la Coppa Italia è di Verona

RIMINI – La Coppa Italia di A2 va alla Tezenis Verona, la capolista del campionato cadetto tiene fede al pronostico anche se deve soffrire per 45 lunghi minuti per aver ragione della sfidante FMC Ferentino.
Bellissima la finale alla Fiera di Rimini, con i ciociari a dominare nella prima metà gara, chiusa sopra di 10 (45-35) e poi, dopo la rimonta veronese, a rifarsi sotto con un clamoroso finale dei tempi regolamentari, acciuffati con un tripla di Omar Thomas (23) sulla sirena. Poi finisce 91-86 per i veneti, con 36 punti dell’MVP Micheal Umeh. Il premio di miglior giovane va a Giovanni Allodi, che riceve il riconoscimento in memoria del suo concittadino (di Parma) Matteo Bertolazzi.
Si è così conclusa la kermesse riminese della Lega nazionale dilettanti, che ha visto oltre 30 mila presenze nei tre giorni della manifestazione. Assegnate anche le Coppa Italia di Serie B, vinta da Montichiari (94-83 in finale su Agropoli) e di Serie C, andata a Scauri (69-67 su San Severo).

corrieredellosport.it

Verona impone la legge di Umeh

La Tezenis Verona ha conquistato la Coppa Italia di A2 superando in una stupenda finale la Fmc Ferentino. La gara si è decisa al tempo supplementare con gli scaligeri che sono andati a segno esclusivamente dalla lunetta, infilando sedici tiri su altrettanti tentativi, senza mai realizzare dal campo. I laziali sono stati encomiabili, agguantarendo con una tripla di Thomas l’overtime, poi sono stati costretti alla resa. «La nostra è una vittoria meritata -dice raggiante il tecnico della Tezenis, Alessandro Ramagli -. Abbiamo disputato due belle partite. In finale abbiamo sofferto contro una squadra che ha avuto Amento dinonmoJla-re mai La nostra durezza mentale ha fatto la differenza». In avvio Verona stenta contro la fisicità della Fmc. Ma quando Umeh prende confidenza con il match arriva il primo break: 11-20 all’8′. Ferentino esce fuori dal momento difficile con la difesa d’autóre che le permette d’arrivare al sorpasso e all’allungo: 38-25 al 15′. Al rientro dagli spogliatoi Umeh prende il comando delle operazioni: 51-56 al 27′. I laziali tornano avanti con la tripla di Stu-ks: 63-62 al 33′. Verona rimane sul pezzo e con il solito Umeh sembra chiudere i giochi: 65-71 al 38′. Ferentino non molla e con Biligha e Guarino riapre i giochi: 70-71 al 39′. Nel finale convulso Umeh realizza due liberi ma sulla sirena Thomas mette la tripla che vale il supplementare: 75-75, senza che Verona riesca a fare fallo. Poi Ferentino perde lucidità. La Tezenis no, tanto da costringere gli avversari al fallo, quasi sistematico. Che punisce senza sbagliare un colpo. Miglior del giocatore della finale è stata nominato Michael Umeh miglior Under 22 Giovanni Allodi della Fmc.

Giovanni Teppa – Tuttosport