Ospite di Lunedì nel Pallone, su TeleArena, Alessandro De Pol ha risposto alle domande di Maria Karlsson, calciatrice svedese, difensore di Brescia campione d’Italia, nella rubrica «Marcatura ad uomo».
L’emozione più grande della tua carriera?
«Lo scudetto con Varese e l’oro europeo nel 1999».
Il giocatore più forte che hai allenato?
«Luca Gandini».
È questo l’anno buono della Tezenis Verona?
«Speriamo di sì».
Il De Pol allenatore vorrebbe il De Pol giocatore nella sua squadra?
«Assolutamente sì».
Il miglior cestista al mondo in questo momento?
«LeBron James».
Voto allo stato di salute del basket italiano da 1 a 10?
«Due meno».
Tre parole per descrivere Alessandro Ramagli.
«Buon senso, grandissima persona ed esperto conoscitore della pallacanestro».
Tre parole per descrivere l’ex-giocatore e tuo collega Gianmarco Pozzecco?
«Pozzesco, istrionico e leale».
A chi affideresti il tiro decisivo in una partita sul filo dell’equilibrio?
«A Klaudio Ndoja».
Preferisci l’NBA o l’Eurolega?
«Eurolega, tutta la vita».
Il prossimo italiano in NBA ?
«Alessandro Gentile».
