Tezenis a Mantova, in campo mercoledì

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Turno infrasettimanale per il campionato di Serie A2 Old Wild West. La Tezenis Verona affronta la trasferta più corta della stagione, sul campo della Dinamica Generale Mantova mercoledì sera alle ore 20.45.
I gialloblù, che saranno seguiti da un nutrito gruppo di tifosi al seguito, affrontano la formazione che in classifica li segue staccata di due punti: Mantova 22, Verona 24.
La Dinamica Generale, rafforzata dall’arrivo di Legion la scorsa settimana, fino a qui ha subìto solamente due sconfitte in casa contro Treviso e Trieste mentre nell’ultimo turno di campionato è stata sconfitta sul campo di Ferrara per 101 a 68.
“Le dichiarazioni che “viaggiano” da Mantova ci inducono ad ipotizzare la partita che sarà – ha commentato coach Dalmonte – Gli avvenimenti del recente passato condizionano l’approccio: “Reazione furente contro Verona”, “gli occhi della tigre”, “non voglio neanche pensare ad una sconfitta contro i veronesi” sono le considerazioni che arrivano dal fronte virgiliano a cui dobbiamo prestare massima attenzione per poi essere di conseguenza pronti. Mi aspetto una partita fisica, agonistica, sportivamente parlando “sporca” contro una squadra che vorrà riscattare una recente prestazione a loro dire non all’altezza.
Mantova ha esterni di taglia che possono garantire una presenza difensiva importante per qualità tecnica ed ingombro fisico. Gli stessi esterni, e il riferimento è Vencato-Moraschini, che grazie ai loro “corpi” offensivamente possono produrre il post basso.
Nel furore agonistico, Bobby Jones ha costruito una carriera che parte dalla Final 4 NCAA ed è proseguita in anni di Serie A con semifinali e finali scudetto. Giocatore chiave per molteplici aspetti nell’economia di una partita esulando dai numeri statistici.
La perimetralità di Candussi e Mei, necessita di grande attenzione. L’apporto determinante di Cucci, giocatore che produce offensivamente bene e tanto nelle partite vinte. Specialista difensivo Timperi. … e Legion, che per talento e capacità di incidere e decidere una singola partita vale un livello superiore della Lega 2. Capace, come ha dimostrato lo scorso anno a Bologna, nel breve termine ad inserirsi dentro una franchigia in corsa.
Noi? La capacità di aver resettato la partita contro Montegranaro, consapevoli della tipologia di partita (i 50 km di distanza danno un significato particolare), non è un derby geografico ma un derby di campanile tra due gioielli dell’architettura italiana. Essere pronti a giocare una partita differente per intensità, forza, sacrificio ed aspetti tattici forzatamente diversi”.