Tezenis di forza, sbancato il Pala De Andrè (76-88)

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OraSì Ravenna – Tezenis Verona 76-88 (12-19, 27-27, 18-17, 19-25)
OraSì Ravenna: Adam Smith 22 (5/6, 3/8), Josh Hairston 16 (5/8, 0/0), Marco Laganà 15 (3/12, 2/5), Marco Cardillo 6 (2/3, 0/2), Luca Gandini 6 (2/2, 0/0), Matteo Montano 5 (0/2, 1/9), Stefano Masciadri 3 (0/1, 1/5), Mikk Jurkatamm 3 (0/0, 1/2), Michele Rubbini 0 (0/0, 0/1), Lorenzo Tartamella 0 (0/0, 0/0), Fadilou Seck 0 (0/0, 0/0), Rafael Baldassi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 24 – Rimbalzi: 35 13 + 22 (Marco Laganà 8) – Assist: 15 (Adam Smith, Stefano Masciadri 4)
Tezenis Verona: Jazzmarr Ferguson 27 (4/7, 5/9), Francesco Candussi 20 (7/10, 1/3), Andrea Amato 16 (0/4, 4/11), Mattia Udom 9 (3/4, 1/3), Terry Henderson 7 (1/3, 1/1), Giovanni Severini 3 (1/2, 0/2), Giacomo Maspero 3 (0/0, 1/4), Iris Ikangi 3 (0/0, 1/1), Andrea Quarisa 0 (0/0, 0/0), Omar Dieng 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 16 – Rimbalzi: 30 6 + 24 (Francesco Candussi 7) – Assist: 18 (Jazzmarr Ferguson 6)

La Tezenis Verona sbanca Ravenna e si conferma al quarto posto in classifica. Il sesto successo consecutivo arriva con una prova di squadra di grande caratura e condivisione.
Verona vola subito in vantaggio nel primo quarto, si conferma nel secondo e respinge i tentativi di rientro di Ravenna nella prima parte del secondo tempo, allungando in maniera definitiva nel finale.
Grande apporto da parte di tutti i giocatori, con coach Dalmonte che ha mandato in doppia cifra di minutaggio ben 9 giocatori, tre dei quali in doppia cifra di punti (Ferguson 27, Candussi 20, Amato 16).
Laganà apre il match bucando la retina dalla lunga distanza. E’ solo un lampo prima che la Tezenis prenda in mano il primo quarto. Il break di 0-7 mette subito in difficoltà i padroni di casa. Verona domina al rimbalzo e si affida ad un ispiratissimo Andrea Amato, capace di conquistare punti e dispensare assist. Dopo 4 minuti di gioco (5-15), Mazzon prova a fermare la corsa gialloblù (3/4 da 2 e 3/3 da tre fino a quel momento) chiamando time out; al rientro in campo, Severini lancia Candussi a schiacciare per il 6-19 ma Ravenna recupera punti nelle battute finali del quarto, con Hairston freddo dalla lunetta e pungente sotto i tabelloni. Si chiude sul 12-19.
Ferguson inaugura il secondo quarto con una tripla, al quale risponde Gandini su assist di Montano (14-22). Mentre la gara si alza di ritmo, la Tezenis trova nei canestri di Ferguson dalla lunga distanza punti preziosi per mantenere la doppia cifra di vantaggio; Candussi, con un’azione da 2+1, fissa il punteggio sul 23-34 poi il rimbalzo di Udom dopo l’errore di Masciadri, lancia ancora Ferguson che da 3 colpisce per il 23-37. Jazz è infermabile in attacco (20 punti nel secondo quarto) mentre Ravenna si affida sempre più a Smith per recuperare e chiudere anche il secondo quarto con 7 punti da recuperare. All’intervallo lungo, punteggio sul 39-46.
In apertura di ripresa, la Orasì prova subito ad accelerare per tentare il riaggancio. Verona lotta, stringe le maglie della difesa e corre per difendere quanto conquistato nella prima gara del match. Candussi va a segno due volte consecutive, la Tezenis alza ancora il ritmo difensivo e Ravenna scivola ancora a -11 (47-58). E’ ancora una volta, dal momento di difficoltà, che la squadra di Mazzon trova le forze per risollevarsi. Verona abbassa le percentuali in attacco mentre Smith dispensa assist e trova il canestro che vale il 53-58, prima del doppio libero di Hairston che porta lo svantaggio di Ravenna ad un solo possesso (55-58).
Amato (2/2 dalla lunetta) chiude il break dei padroni di casa (55-60); Henderson colpisce dalla lunga (57-63), si chiude così il terzo quarto.
L’apertura dell’ultimo quarto è infuocata. Al Pala De Andrè si alza la temperatura, il tecnico a Mazzon, i conseguenti liberi di Ferguson e la tripla di Ikangi danno nuovo ossigeno ai gialloblù che tornano sul +10 (59-69). Coach Dalmonte disegna una difesa perfetta su Smith, la Tezenis vola sul +15 (59-74).
Il finale è una gestione perfetta del vantaggio. Una gestione che porta direttamente al successo finale che arriva sul 76-88.