Tezenis da applausi: anche Biella va ko e la regina vola

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La nona sinfonia. Fortissimamente Tezenis. Anche contro Biella รจ vittoria. Bella, sofferta, esaltante. I quasi 4000 del PalaOlimpia accompagnano i ragazzi di Ramagli quattro passi verso il cielo. Umeh elargisce doni con le sue bombe. Ndoja sembra essere uscito da un film di cappa e spada. Colpi assestati con classe, stoccate mortali. De Nicolao esalta. Gandini dimostra di essere soldato pronto a sacrificarsi per la patria. Finisce con Verona ancora padrona.
La Tezenis ruggisce da subito e inibisce Biella. Voskuil, la guardia ammazzagrandi, viene azzerata dalla difesa perfetta di Umeh. In 5′ zero punti su zero tentativi. Verona viaggia veloce e trova subito un Ndoja ispiratissimo. Klaudio mette sette punti, pure una bomba, ed รจ protagonista del primo parziale di 9-2 per Verona. Biella prova a risalire. I muscoli di Infante, centrone di grande malizia, trovano subito la risposta di Gandini. Difesa alta, rimbalzo che premia le mani scaligere. Cosรฌ i piemontesi sentono giร  il fiato grosso. Ndoja si carica subito di due falli e fila in panchina. Ramagli รจ abituato comunque ai virtuosismi, visto che anche stavolta Monroe non รจ della partita. Una bomba di Reati e il risveglio di Voskuil salutano la fine del primo quarto con Verona avanti 17-13. La Scaligera doppia al rimbalzo l’avversario (10-5), gioca pulito, pensa semplice ed entra facile nell’area avversaria.
Ancora meglio l’inizio del secondo quarto. Il tema tattico รจ sempre lo stesso. E la Tezenis riesce ad infilare una serie di perle che meritano sorrisi ed applausi. Giusto per farci capire: i gialloblรน mettono un parziale di 17-6 annichilendo l’avversario. De Nicolao ruba palloni, regala assist e sforna pure due bombe. Da delirio. Pure Umeh si scalda dalla distanza e trova i passi giusti per farsi largo nel pitturato. Verona finisce avanti 38-22 ma registra un lieve flessione negli ultimi due minuti. Bastano per rimettere in carreggiata Biella. La riscossa arriva dagli americani: cinque punti di Raymond ed un gioco di prestigio di Lombardi avvicinano Biella. Il tempo si chiude 43-34 per la Scaligera. Buona resa, 14 punti di Umeh, difesa eccellente, sei assist e 10 punti di un super De Nicolao. Ma tutto ancora in gioco. Dall’altra parte i 10 punti di Infante devono suonare da monito. In area si ballerร  ancora a lungo.
La Tezenis accelera ad inizio del terzo quarto con il solito Ndoja. Una bomba, una conclusione da sotto e l’ispirato Boscagin mandano la Scaligera ancora avanti di 12 (50-38). L’allungo รจ buono ma Laquintana con due giochi consecutivi riporta sotto Biella. La distanza รจ sempre quella di sicurezza. Nella parte centrale del tempo conclusioni affrettate ed un calo di luciditร  tengono a lungo il punteggio bloccato sul 50-40. Poi riecco Ndoja: bomba dalla distanza e a seguire una spadellata di Giuri mandano Verona avanti di quindici punti. Esce Gandini, al quarto fallo, si batte Bartolozzi. La Tezenis resta avanti alla terza sirena 56-44. Peccato per l’1/4 ai liberi per un fallo subito da Giuri ed un tecnico fischiato al coach di Biella Corbani.
Adrenalina pura nell’ultimo giro di giostra. Verona forza il tiro con Boscagin e De Nicolao, ma non trova soddisfazione. Biella risale con una bomba di Raymond ed un’entrata di muscoli di Chillo. L’Angelico si fa sotto รจ arriva a meno sette. A 6′ dalla fine tutto torna in gioco.
Di certo non ha paura Umeh, che va a piazzare la bomba piรน pesante di serata dopo che Gandini aveva appoggiato a tabellone due punti di sollievo. Biella รจ ricacciata indietro. A 4′ Verona torna di nuovo avanti di dieci. Gandini รจ eroico nel rubare palla ad Infante e a guadagnarsi un antisportivo che trasforma al meglio. Palazzo in piedi. Ma non รจ finita. Ed รจ proprio Voskuil a riaprirla con una bomba. Subito dopo Gandini esaurisce i falli e fila in panchina. Laquintana ha nelle mani due liberi che possono riaprire la gara. Timeout e corrida. Laquintana fa zero su due. E si lotta. Rimbalzo vincente di Lombardi e Biella a meno cinque a 2′ dalla fine. Reati sbaglia la bomba. Infante sul ferro. Verona usa il cuore. Ma l’Angelico รจ vicinissima. Boscagin cattura una palla che resta una vita a danzare sul ferro. Umeh e Voskuil se le suonano dalla distanza. E a 30” Boscagin ruba a Voskuil la palla che vale l’allungo. La partita si decide lรฌ. Verona si prende la nona vittoria: 69-62.

Simone Antolini – L’Arena