SI VA A CASALE. PROVACI ANCORA JERRY SMITH

0
775

Un’altro palazzetto stregato da esorcizzare sulla strada per il miglior piazzamento nella griglia dei playoff. La Tezenis Verona prepara la trasferta di Casale Monferrato di domenica prossima e dovrà sfatare, dopo quello di Jesi, un’altro tabù: quello del PalaFerraris. Da dove non è mai uscita vincente. Quattro i precedenti. Il primo nella stagione 2010-’11, finito 97-93 contro una Fastweb che poi andrà a vincere la finale playoff contro Venezia, salendo in serie A. Tre le sfide nel campionato scorso: all’andata della regular season finì 79-72; poi ci furono le prime due gare degli ottavi del playoff terminate 82-72 e 69-59, sempre per la Novipiù. Complessivamente le sfide tra Verona e Casale Monferrato sono state nove ed i piemontesi sono nettamente in vantaggio: sei vittorie contre le tre dei gialloblù, tutte ottenute al PalaOlimpia.
PALAOLIMPIA ECCOMI. L’ultimo successo è stato quello del 13 ottobre scorso, alla seconda giornata di andata. Un 70-53 senza storia e con un protagonista assoluto: Jerry Smith. Quella dell’americano fu una delle migliori prove in maglia gialloblù fino ad oggi, fotografata dal 21 di valutazione finale che coincise con il bottino di punti portato a casa. Certo: Jerry ne aveva già fatti 22 una settimana prima a Jesi. E per le altre due giornate successive – contro Trieste e Torino – metterà 21 punti a referto. Così come farà a Napoli o contro Trapani (22). Ma quella del 13 ottobre fu la partita con la quale si presentò al pubblico del PalaOlimpia. Davanti al quale aveva giocato solo due amichevoli e vinto il «Memorial Mario Vicenzi». Ma il campionato, si sa, è un’altra cosa.
VENDETTA RIUSCITA. Smith guidò la Tezenis alla vendetta contro la squadra che cinque mesi prima l’aveva eliminata dai playoff. Con il contributo di tutti i compagni, ovviamente. Ma il numero 6 gialloblù firmò un referto da incorniciare: quasi 30 minuti giocati, il 58 per cento dal campo, 4 rimbalzi e 9 falli subiti. Non a caso furono suoi i punti che fissarono il parziale incredibile di avvio partita: 13-0 con un canestro più libero supplementare causato dal un fallo di Kevin Dillard, il suo avversario diretto che chiuderà la serata con la miseria di 6 punti.
BRUTTI RICORDI. Quella vittoria sembrava aprire orizzonti dorati per il cammino del campionato gialloblù. Fu l’ultima prima di una serie negativa che durò quattro, interminabili giornate. Un rischio che la Tezenis non può più correre. Oltretutto, sfatare il tabù del PalaFerraris vorrebbe dire stroncare sul nascere le speranze di una Novipù oggi staccata dal gruppo che si sta giocando il passaporto per i playoff. Nonostante a Casale mettano già le mani avanti. «Il nostro unico obiettivo è chiudere la regular season con due squadre alle spalle», ha confessato ieri Niccolò Martinoni all’edizione locale della Stampa. «Puntiamo alla salvezza giocando gara dopo gara con la massima tranquillità, sapendo che lavorando sodo durante la settimana abbiamo ancora margini di miglioramento».
MINACCE AZZURRE. Eppure è lo stesso Martinoni, fresco della sua prima convocazione in Nazionale, ha svelare le reali intenzioni del rossoblù. «All’andata Verona ci strapazzò», ha ammesso il capitano di Casale. «Fu una sconfitta pesante e per di più rimediata davanti alle telecamere di RaiSport. Una gara che ci siamo portati dentro per tutti questi mesi e domenica vogliamo prenderci la nostra rivincita». Coach Alessandro Ramagli ed i suoi ragazzi sono avvertiti, insomma. Anche se nessuno, in casa Verona, si aspettava tappeti rossi. «Ci aspetta un’avversaria difficile perchè Casale sta giocando molto bene», ha infatti spiegato il tecnico. «Sarà una partita importante: con una vittoria allungheremmo la striscia ed elimineremmo un’altra squadra dalla corsa ai playoff come abbiamo fatto con Jesi. Ma dobbiamo fare in trasferta le stesse buone cose che di solito facciamo in casa».
CIOCCOLATO AL LATTE O FONDENTE? Di certo i gialloblù troveranno al PalaFerraris un ambiente rovente. La Novipiù inaugura contro Verona tre gare cruciali per la sua stagione. E per farsi aiutare dal suo pubblico ha varato l’«Operazione tremila»: una campagna destinata ai tifosi abbonati che hanno la possibilità di invitare fino a dieci amici al palazzetto. Un progetto che ha già avuto successo in occasione della gara interna contro Forlì, l’8 dicembre scorso. Per riempire il più possibile gli spalti, inoltre, la società rossoblù offrirà a tutti gli studenti delle scuole medie superiori di Casale Monferrato la possibilità di acquistare i biglietti per il match a 5 euro. Tutto per mantenere inviolato il PalaFerraris. A Smith e compagni rovinare i piani della Novipiù e mangiarsi il… cioccoltato. Al latte o fondente che sia.

Bruno Fabris – L’Arena