Scaligera ed Aquardens Terme Verona, avanti insieme!

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Nuova conferma nel pool di aziende sponsor per Scaligera Basket. Aquardens, le terme di Verona, sarà ancora a fianco del club di Via Cristofoli anche nella stagione sportiva 2017/2018, rinnovando così la partnership già in essere negli ultimi anni.

Si tratta di una collaborazione ampia che, tra le altre cose, vedrà Aquardens ospitare uno dei prossimi eventi riservato alle aziende sponsor per il progetto “Partner fuori dal campo” e gli atleti gialloblù avranno a disposizione uno dei centri termali più rinomati e vera eccellenza del territorio veronese.

Questa partnership trova grande approvazione anche dallo staff medico della Scaligera Basket Verona, come ha confermato il dott. Paolo Cannas: “Queste acque si differenziano dalle acque dolci sia per la temperatura, superiore ai 20°C, sia per la presenza di sali minerali specifici come il magnesio e di calcio. La temperatura elevata delle acque termali influenza specialmente la vasodilatazione cutanea e la circolazione sanguigna muscolare, favorendo il rilassamento del muscolo liscio e striato e diminuendo quindi la pressione arteriosa”.

“Abbiamo stipulato questo accordo con Aquardens – ha proseguito Cannas – non solo per le proprietà terapeutiche delle acque termali, ma anche per il recupero e la riabilitazione dopo infortuni o carichi di lavoro impegnativi.

Il principio su cui si basa la riabilitazione in acqua è che il peso del corpo in acqua viene alleggerito quasi del 90% e permette di effettuare i vari esercizi di riabilitazione con sollecitazioni nettamente ridotte ottimizzando la qualità e la tempistica del percorso riabilitativo.  Se poi ai benefici della terapia riabilitativa si uniscono i benefici dell’acqua a temperatura ottimale, allora la ripresa motoria è graduale e facilitata”.

Cannas, poi, ha concluso: “Aquardens è veramente un fiore all’occhiello del nostro territorio. Le terme, per chi esercita un’attività sportiva sistematica e impegnativa, rappresentano un’opzione importante che permettono un periodo adeguato per il recupero delle energie psicofisiche, favorito dalle condizioni ambientali e dalle proprietà terapeutiche delle acque. Ma anche per chi svolge attività sportive non competitive le terme offrono innumerevoli opportunità per un benefico esercizio fisico”.

Impiego del trattamento idrobalneoterapico
in AQUARDENS TERME VERONA negli sportivi.

L’idrobalneoterapia agisce ed è efficace in molte patologie correlate all’attività sportiva migliorando la prognosi per esempio nei casi di artrosi, tendiniti, borsiti, overuse ed esiti di traumi osteomuscolari, di interventi chirurgici riparativi.

Presso lo stabilimento Aquardens, Terme di Verona, è possibile utilizzare le acque minerali termali salsobromoiodiche che sgorgano calde e abbondanti in loco e che sono messe a disposizione degli sportivi in un ambiente sanitario idoneo, inserito in un grande parco termale confortevole e rilassante.

La creno-chinesiterapia, con riabilitazione in acqua termale a idonea temperatura, utilizza un prodotto assolutamente naturale come l’acqua per una terapia “antica” che si basa su presupposti fisico-chimici ben noti:

Principio idrostatico: l’atleta immerso in acqua termale riceve una spinta di galleggiamento che ne riduce notevolmente il peso (7% al collo) per cui può lavorare in scarico o in carico graduale per velocizzare i tempi di recupero. L’acqua esercita una pressione sulla superficie corporea correlata alla profondità con il risultato di facilitare il drenaggio degli edemi e versamenti. Premendo sull’addome favorisce la risalita del muscolo diaframmatico e aumenta il lavoro respiratorio.

Principio idrodinamico: in immersione il movimento avviene contro la resistenza dell’acqua rendendo più sicuri e precisi i movimenti articolari e delle varie parti del corpo interessate.

Principio idrocinetico: gli idromassaggi come la cascata d’acqua dai “cannoni” o l’idrojet favoriscono lo scollamento delle aderenze interne al tessuto muscolare o gli esiti cicatriziali con un aumento del trofismo tissutale e miglioramento del risultato riabilitativo.

Principio idrotermico: la temperatura dell’acqua (32-36 °C a seconda della vasca utilizzata) ha effetti miorilassanti a antalgici innalzando la soglia del dolore dei termocettori cutanei. Il circolo vizioso contrattura muscolare-blocco articolare-dolore viene così interrotto favorendo il recupero funzionale. La temperatura dell’acqua inoltre favorisce, attraverso un complesso meccanismo,la liberazione di ormoni naturali con attività antinfiammatoria e analgesica (beta-endorf ina).

Principio idrochimico: è strettamente correlato alle caratteristiche chimiche dell’acqua che, nel nostro caso, è definita sinteticamente come salsobromoiodica. Nasce in loco, pura, a una temperatura media di 45 °C (ipertermale), con un residuo fisso di 850 mg/l (medio-minerale), clorurata sodica per la presenza del sodio (180 mg/l) e con quantità apprezzabili di bromuri e ioduri. Ha azione antisettica, antiedemigena e stimolante del sistema immunitario

Riassumendo, si può affermare che una attenta prevenzione e una terapia termale tempestiva ed efficace garantiscono allo sportivo una funzionalità dell’apparato articolare con ottimizzazione delle prestazioni e della performance.