Rassegna stampa: L’Arena 6 febbraio 2015

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2000 - DENICOLAO - PALLONE CASA (1)

La voglia matta di De Nicolao: Palla e brioche

Una brioche? Meglio due. O forse, meglio marmellata e una spremuta d’arancia rossa. Domenica ore 10, si fa colazione insieme. La Tezenis deve preparare l’anticipo di campionato. I gialloblù scenderanno in campo alle 12 al PalaBam di Mantova. Evento inedito per molti. Non per il play della Tezenis, Andrea De Nicolao. Mantova non sta bene. Almeno così dice il campo. Il momento è nero. Ma ieri il primo a spostare il centro di gravità dei pensieri è stato Alessandro Ramagli. «Pensiamo a noi stessi».
Invito prontamente raccolto proprio da De Nicolao. Andrea è figura imprescindibile nel progetto di gioco di Ramagli. Per assist, per stile, per qualità. Quando lo Squalo mostra la pinna, agli avversari non resta che fuggire via. Magari non è possibile essere sempre al top. Ma la Scaligera non può fare a meno di De Nicolao. Il presente? Primo posto in classifica, 32 punti in tasca, Brescia dietro che non molla. Ma prima di tutto c’è questa specie di derby con Mantova. Ramagli dice, De Nicolao conferma: «Dice bene il coach, noi dobbiamo concentrarci solo su noi stessi. A Mantova ci aspetta una partita in cui bisognerà stare sempre concentrati anche perché loro davanti al loro pubblico vorranno e dovranno fare risultato. Ho letto che molti tifosi si muoveranno per venirci a vedere» ha proseguito De Nicolao «approfittando del fatto che Mantova è molto vicina. Speriamo che portino il loro calore com’era successo a Brescia». Sarà sfida anche sugli spalti. Pure la partita dell’andata, al Palaolimpia, si era giocata con una splendida cornice di pubblico. Palazzetto pieno grazie anche alla presenza dei tifosi virgiliani arrivati a Verona per sostenere gli Stings. Stavolta, però, si giocherà a mezzogiorno. « L’inizio a mezzogiorno» continua De Nicolao «per me non è una novità assoluta perché avevo già avuto modo di giocare qualche anno fa in Serie A. Personalmente non cambia molto. Di sicuro di mattina bisognerà fare una colazione più abbondante per non arrivare affamati alla partita».
Colazione abbondante allora, per arrivare carichi alla palla a due. Gli Stings non possono perdere ancora. Ma la capolista deve mantenere il comando del campionato di A2 Gold. Brescia è dietro di due punti, reduce dalla sconfitta di Biella. «Il primato in solitario? Meglio avere due punti in più rispetto a Brescia, anche perché manca ancora molto e c’è lo scontro diretto quindi non si può sapere come finirà. Troppe variabili da qui alla fine della regular season. Non cambia moltissimo, ma meglio così». E in casa Verona resta sotto osservazione Klaudio Ndoja. L’ala deve gestire l’infortunio al secondo dito della mano destra. Domenica è stato risparmiato. Ma a Mantova potrebbe essere in campo.

Simone Antolini