Ramagli: «Verona città calciofila, ma ci siamo anche noi»

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2000 - RAMAGLI TRAPANI (2)

 

Di seguito le dichiarazioni di Alessandro Ramagli, capo allenatore della Tezenis Verona, martedì mattina dalle 8:48 alle 8:53 a RadioVerona, emittente ufficiale della Scaligera Basket, nel corso di “Caffé 103”, rilasciate in diretta ai microfoni di Sandro Benedetti e Marco Filippozzi. «La mia luna di miele con la città? Ormai è una luna di miele lunga quella fra me e Verona, un matrimonio consolidato che sto vivendo molto bene dopo ormai tre anni qui. L’inizio di stagione è stato molto positivo, abbiano vinto sei partite su sei e di meglio non potevamo chiedere ad un campionato in cui vogliamo recitare un ruolo da protagonisti».
GLI OBIETTIVI. «Ogni anno cerchiamo di fare il massimo, questo è un campionato molto difficile in cui tante squadre ogni anno fanno investimenti significativi per provare a salire di livello. E fra queste ci siamo anche noi. L’ambizione di fare bene c’è. L’anno scorso abbiamo fatto molto bene secondo me, quest’anno cercheremo di fare ancora meglio».
VERONA E IL BASKET. «Cosa serve per tornare ai fasti di un tempo? La sensazione è che siano due gli elementi da tenere in considerazione. Il primo: Verona a livello sportivo e non solo offre veramente molto. Ci sono due squadre di calcio in Serie A, una di basket, una di volley, il calcio femminile. In più c’è un’offerta culturale talmente importante in cui gli utenti è normale possano scegliere fra varie possibilità. La seconda: dopo tre anni posso dire che Verona è una città fortemente calciofila dove però esiste lo zoccolo duro di altre realtà come la nostra. Cosa ci vuole per far tornare la pallacanestro sulla bocca di tutti? Ci vogliono tante vittorie ed un campionato di vertice, ma io ho anche la sensazione che alcune realtà vivano la moda del momento. Ricordo gli anni d’oro della pallacanestro erano un po’ legati a situazioni contingenti. Adesso due squadre di calcio non sono patrimonio di molte città, quindi è normale anche ci sia una diversificazione degli utenti che possono scegliere fra varie opzioni».
LA PROSSIMA CON CASALE. «Ci aspetta domenica un avversario ostico, che fa della difesa il suo punto di forza. C’è stata fino ad oggi una scalata importante, ma anche una gradualità nelle difficoltà degli impegni. Adesso ne arriveranno di molto difficili e molto duri. E Casale sarà uno di questi».