«Qui non è facile giocare, Casalpusterlengo sporca il gioco dal punto di vista tecnico ma nell’accezione positiva del termine. Sono sempre molto competitivi. Noi abbiamo giocato una partita stabile, solida, conducendola sempre senza grandi situazioni frizzanti ma con grande equilibrio ed in difesa abbiamo imposto il ritmo che volevamo». Così Alessandro Ramagli, coach della Tezenis Verona, nel commentare il 76-68 di Codogno e la vittoria in casa dell’Assigeco Casalpusterlengo nella dodicesima giornata di andata di A2 Gold. «Solo una pecca: ci sono stati secondo me tre momenti cruciali in cui anziché dilatare lo scarto non abbiamo chiuso la gara e questo ha fatto sì che siamo entrati negli ultimi cinque minuti con un vantaggio evidente ma senza essere i padroni definitivi. Fossimo stati più bravi l’avremmo chiusa prima. Qui puoi vincere solo così, Casalpusterlengo non ti fa giocare in un modo diverso. È una squadra – ha proseguito Ramagli – molto ben allenata e difensivamente con concetti ben precisi che devi scardinare pian piano. Non puoi pensare di abbatterla a testate o sparare al primo possesso. Dovevamo essere difensivamente stabili e offensivamente equilibrati. Per 36 minuti e mezzo su 40 la partita è stata a nostro vantaggio proprio grazie a questo, perché difensivamente abbiamo concesso veramente poco se non troppi secondi tiri soprattutto nella prima metà della gara e troppi rimbalzi d’attacco, però siamo stati bravi a non farli segnare in contropiede che è la loro prerogativa. Casalpusterlengo corre nei primi sei secondi o ti consuma giocando negli ultimi secondi del possesso. Il nostro report statistico dice che hanno segnato nei primi sei secondi solo due punti. Allo stesso tempo era importante per noi attaccare nei primi secondi e dal nostro report statistico emerge che di punti in contropiede ne abbiamo segnati sedici. La partita è andata esattamente come me l’aspettavo».
