Maganza, qui per dare energia, sacrificio ed intensità

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Si è svolta nella sede della Scaligera Basket di Via Cristofoli, la presentazione ufficiale di Marco Maganza, nuovo centro della Tezenis Verona. Friulano, nativo di Gemona (Ud), Maganza proviene dall’Aurora Basket Jesi dove ha trascorso l’ultimo anno e mezzo. La sua carriera inizia alla Snaidero Udine e nel suo palmares può vantare 2 promozioni in A2 con le maglie di Brescia e Trieste tra il 2011 e il 2012. A2 che diventa il suo campionato di riferimento nell’ultimo anno e mezzo, con la già citata Jesi.

“Avendo deciso di puntare su un pacchetto lunghi interamente italiano – lo presenta il General Manager Daniele Della Fiori – siamo andati decisi su Marco dopo le ottime ultime stagioni a Jesi. Mi ha colpito molto l’entusiasmo con cui lui e l’ agenzia che lo rappresenta hanno recepito l’offerta di Verona; la ferma volontà di far parte della Scaligera nonostante l’interesse di altre squadre è stato un aspetto importante. Marco è un ragazzo serio che ama lavorare, di poche parole ma capace di parlare sul campo”

“Sono entusiasta di essere qui ed onorato della fiducia che ha riposto in me la società. Ho sposato questo progetto perché credo che grazie all’organizzazione di questa società, fatta di programmazione e progetti chiari, ci siano tutte le premesse per lavorare bene”. Queste le prime parole del nuovo giocatore gialloblu. “L’aspetto subito tangibile di questo gruppo è l’età, siamo una squadra giovane ma con giocatori preparati che hanno già affrontato campionati di livello e mi sono sembrati tutti grandi professionisti con voglia di lavorare. In campo siamo tutti uguali e l’essere coetanei può aiutarci a creare un buon ambiente dentro e fuori dal campo, a lavorare bene insieme ed a creare un gruppo compatto, tutti aspetti fondamentali per raggiungere i nostri obiettivi. Siamo insieme solamente da due giorni ma sono pronto a dare a Dalmonte energia, sacrificio ed intensità per tutti i minuti che spenderò sul parquet. Parlando di me stesso, sono un giocatore a cui piace giocare vicino a canestro per farmi trovare pronto sugli scarichi, amo andare forte a rimbalzo offensivo e cerco sempre di mettermi a disposizione della squadra. Ho cambiato molte squadre nella mia carriera per diversi fattori, ma ognuna di queste esperienze mi ha lasciato qualcosa. Sicuramente l’ultima stagione e mezza a Jesi,  dove sono riuscito ad avere continuità e minuti a disposizione, ha rappresentato una svolta importante per la mia carriera”. Un ultima battuta sul campionato che la Tezenis sta per affrontare “Il nostro girone è di alto livello ma molto equilibrato. Se non si lavora duramente in palestra e non si trova chimica e identità, qualunque squadra può faticare ed è per questo che dobbiamo allenarci bene e farci trovare pronti”.