Non si ferma più la Tezenis che, nel big match della 14a giornata del campionato di serie A2 Old Wild West e davanti ad un AGSM Forum gremito, si sbarazza della G.S.A. Udine per 77 a 66, centrando l’ottavo sigillo consecutivo e confermandosi una volta per tutte squadra dai piani altissimi della categoria. Ben quattro i giocatori in doppia cifra per i padroni di casa, mentre ad Udine non sono bastati i 16 di Powell e i 14 dell’ex Cortese.
Con Udom a referto ma non ancora a disposizione, Dalmonte lancia in quintetto (come già successo contro Roseto) Dieng, a completare lo starting five composto da Amato, Henderson, Severini e Candussi. Cavina risponde con Penna, Simpson, Cortese, Powell e Pellegrino.
Pronti via ed è Severini ad aprire le marcature, a cui risponde l’ ex di turno Cortese dall’arco . Tripleggia anche Dieng mentre Powell e Pellegrino firmano il primo vantaggio ospite sul 5-7. Dieng, molto positivo in avvio, è costretto alla panchina dopo un colpo subito alla spalla: la Tezenis non si scompone e prova subito il mini allungo con due triple di Henderson e Severini (15-8). Complice qualche pasticcio offensivo gialloblù e la stazza di Pellegrino in area, i Friulani tornano a contatto con un parziale di 6-0 (15-14), costringendo Dalmonte al primo time-out di serata. Dopo il sorpasso di Penna, Verona, che non trovava più la via del canestro con continuità, si riporta avanti con due bombe in un amen di Ikangi e Severini (primo della partita in doppia cifra) e chiude il primo quarto avanti di 3 lunghezze: 23-20.
In apertura di secondo periodo è Amato a colpire da tre punti (6/10 per la Tezenis fin lì) e, dopo una difesa da manuale della pallacanestro, i padroni di casa trovano il massimo vantaggio (28-20) con l appoggio di Quarisa: Cavina non può fare altro che chiamare un minuto di sospensione per cercare di arginare il break scaligero. Il time-out non dà però gli effetti sperati in casa bianconera, perché la Tezenis nella propria metà campo difensiva è una furia, costringendo Udine a palle perse e a tiri forzati. E’ Spanghero ad interrompere il digiuno offensivo degli ospiti : è un toccasana per la G.S.A, che con un 2+1 di Powell torna in perfetta parità a quota 28. L’ex Montegranaro è il primo dei suoi ad andare in doppia cifra e, ben coadiuvato da Pellegrino, lancia Udine al +5 ad un minuto dalla pausa lunga. E’ una partita caratterizzata da un grande equilibrio: a metà Udine comanda di 3 punti, 34 a 37.
Il terzo periodo conferma il trend dei precedenti, con Udine prova ad allungare e la Tezenis a rincorrere a pochi punti di distanza. Henderson da 3 punti fa meno due (43-45), ma è Cortese a ricacciare indietro Verona (44-49). I gialloblù abbassano notevolmente le percentuali, ma hanno il merito di non mollare mai e di stare attaccati al match con orgoglio: pari di Ikangi dai 6.75 e gioco da tre punti di Simpson a riportare avanti i suoi (49-52). Ancora il nostro numero 35 a schiacciare al ferro e far saltare in aria il pubblico dell’Agsm Forum, ma Pinton sceglie un bel momento per segnare i suoi primi tre punti della gara, fissando il punteggio sul 51 a 55 a 10′ dalla conclusione.
In avvio di ultimo quarto è un assolo Tezenis: 8-0 di parziale potenzialmente devastante per Udine: prima Henderson con il fade-away, poi Ferguson e Quarisa e ancora il numero 3 a schiacciare in contropiede. L’impianto di Piazzale Atleti Azzurri d’ Italia è una vera e propria bolgia, infiammata dalle giocate dei padroni di casa. Mortellaro in lunetta segna i primi due punti per la G.S.A. dopo 4′ di gioco e, Udine, da grande squadra qual’è non si scompone, tornando a -1. Un’altra bomba di Severini prova a ricacciarla indietro, ma i friulani non ci stanno a gettare la spugna: quando Ferguson segna il +6, ecco che Pinton colpisce nuovamente dall’arco e a 3 minuti esatti dalla fine il punteggio recita 67-64 per Verona. Candussi di rapina dal pitturato e un grande canestro di Ferguson mandano in orbita la Tezenis: questa volta è davvero finita, vince Verona 77 a 66.
Tezenis Verona – G.S.A. Udine 77-66 (23-20, 11-17, 17-18, 26-11)
