Boscagin: «Giornata speciale, l’ho capito già alla seduta di tiro»

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Di seguito le dichiarazioni di Giorgio Boscagin, capitano della della Tezenis Verona, dopo la vittoria (67-57) sulla De’ Longhi Treviso domenica 13 dicembre al PalaOlimpia nella dodicesima giornata di andata di A2 Est: «Siamo stati bravi, molto bravi direi. Abbiamo spesso costretto Treviso a tirare negli ultimi secondi, come al solito col marchio di fabbrica della difesa che ci sta contraddistinguendo in questo campionato. La difesa d’altronde è il nostro punto di forza. Dopo un primo tempo con buone medie le percentuali sono un po’ calate ma abbiamo svolto un gran lavoro difensivo. È stato determinante.

Bella la cornice, le bandiere, bello rivedere così tanta gente ma anche i tifosi avversari che in fondo danno alla partita sempre quel qualcosa in più che non deve mancare in gare come queste. Sono stati quaranta minuti intensi e combattuti. Sono proprio queste le partite belle da giocare, quelle che ricordi per tutto l’anno. La gente, specie quando si pensa a squadre come Treviso vive un po’ di ricordi ma oggi ha anche respirato un entusiasmo forte fra la voglia di vincere che ci abbiamo messo noi e in generale quel che è la pallacanestro a Verona oggi. Già stamattina mentre venivo al PalaOlimpia per la seduta di tiro ho capito che sarebbe stata una giornata particolare.

I miei punti nel terzo periodo? Spesso il terzo quarto l’abbiamo subito, stavolta non potevamo permettercelo. Non volevamo che la partita andasse sui binari più congeniali a Treviso. Era importante cominciare bene e restare sempre avanti nel punteggio. Ho segnato dei punti, è stato bravo Da Ros a darmi bei palloni, ho preso un po’ di falli. Abbiamo avuto tanto anche da Ricci, che ha giocato una buonisisma partita. Segno che nella Tezenis c’è sempre qualcuno che di volta in volta può diventare protagonista. Questa però è più che mai una vittoria di squadra. Da vera squadra».