Ferraro: grazie Scaligera

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Grazie è una parola semplice, forse scontata, spesso abusata, e che si mette sempre alla fine di un pensiero. Per me è invece è una parola importante, e voglio quindi metterla all’inizio.

Il mio grazie racchiude momenti, persone, emozioni, un percorso professionale e di vita, iniziato quando Giorgio Pedrollo e Andrea Sordelli hanno deciso di credere in me. Più di tutti. Mi hanno preso, impacchettato e portato a Verona.

Beh sì, con un bell’aiuto da parte della Pamela, la mia dolce metà.

Qui ho avuto la possibilità di esprimere tutto ciò che per me è la pallacanestro. Ho imparato da tutti, ho conosciuto persone splendide, ho stretto amicizie, sono migliorato professionalmente e come persona.

E’ successo tutto di fretta. L’altro giorno è passato un treno, uno di quei treni che non passa spesso nella vita. Ci ho pensato, ho riflettuto, ho avuto il magone per tutto ciò che avrei perso, ma ho deciso di salire su quel treno perchè per me è un’opportunità irripetibile.

Dalla prossima stagione non racconterò più la “vita” della Scaligera, non presenterò più i giocatori, non farò più ironia sui social, non prenderò più in giro Dalmonte che ho amato e amerò per sempre, neanche il grande Della Fiori, e nemmeno il mio amico Michele Dall’Ora, non avrò più rapporti con gli sponsor e con il territorio di questa meravigliosa città.

Sono in questo mondo perchè sono innamorato di questo sport e di tutto ciò che rappresenta. Per me il basket è qualcosa che va oltre il mero aspetto professionale, e per questo non dimenticherò mai l’affetto delle persone, qualcosa di forse incomprensibile dal momento che io in campo non ci vado, le parole di stima, gli sguardi, i “grande Raffa!”. 

Spero di aver trasmesso qualcosa col mio modo di comunicare, contribuendo in minima parte alla voglia crescente di basket che c’è a Verona. Spero che l’onda emotiva dei playoff di quest’anno, prosegua grazie anche al lavoro di questa società di cui mi fido ciecamente e di cui vedo, quotidianamente, la bontà del lavoro e la passione delle persone. Il presidente Gianluigi Pedrollo prima di tutti.

Porterò tutto questo sempre dentro di me. Dentro quella mia mente malata di pallacanestro.

Grazie Scaligera.

 

Raffaele Ferraro