Di seguito le dichiarazioni di Luca Dalmonte, allenatore della Tezenis Verona, venerdì sera nella sala stampa dell’Agsm Forum dopo la vittoria (70-61) sull’Angelico Biella in gara-3 degli ottavi di finale playoff di Serie A2: «Ci possono essere mille letture sulla partita, mille opinioni ma il dato di fatto certo è che nel momento in cui noi conteniamo le palle perse e controlliamo i rimbalzi offensivi abbiamo delle possibilità. Su 41 possibilità concedere solo 9 rimbalzi offensivi a Biella è stata la chiave numero uno. È chiaro che se devi giocarla in difesa per produrre 21 tiri sbagliati, quindi forzare Biella a tirare 22/63 è chiaramente il primo passo ma non è stato un passo tanto diverso da gara-1, dove però la differenza l’hanno fatta il numero di rimbalzi offensivi concessi e le palle perse. Noi dobbiamo mantenere questi due dati per equilibrare il numero dei possessi a disposizione, motivo per cui da questo punto poi possiamo sviluppare la nostra partita, figlia di tante situazioni in cui sia noi che loro ne hanno proposte di nuove così come può succedere anche domenica, motivo per il quale la capacità di resettare tutto nella giornata di sabato e avere la forza mentale di acquisire nuovi dettagli per giocare gara-4 sarà fondamentale.
Detto questo credo, mi auguro, spero, che sia stata per merito di tutti una partita godevole, di intensità ma anche con degli aspetti tecnici interessanti. Dal punto di vista tattico è stata secondo me una bella gara. Ci aspettano ora altri 40 minuti con questa intensità. Dovremo farci trovare pronti, con un giorno di riposo così come sarà d’altronde per Biella, ma con la capacità di sviluppare immediatamente nuove idee.
Abbiamo convissuto qualche mese insieme e insieme abbiamo convissuto anche qualche post-partita, sia casalinga che in trasferta. Non ho mai fatto nessun accenno al pubblico se non dopo la partita in casa con la Virtus per il numero degli spettatori presenti. Ma stasera faccio un’eccezione. Sapete bene che non sono un ruffiano, ma stavolta l’eccezione la faccio perché credo che il pubblico di Verona abbia dimostrato, a noi per primi, cosa significano la sportività e l’ironia. Quella usata nei confronti di Hall. Su 9 campi su 10, ma azzardo anche in 95 su 100, sarebbero successe cose difficilmente raccontabili. Questa sera credo sia stata davvero una lezione di educazione e civiltà. Mi auguro che questa sia la linea perché questo è lo sport e questo deve essere il modo di comportarsi da parte nostra e da parte di chi ci segue. E viva l’ironia, perché è benzina per la nostra vita.
Sensazioni guardando il tabellone a fine partita? Nessuno mai ha pensato ce fosse impossibile, ma per affrontare con durezza la partita sapevamo che era difficile la serie e difficilissima gara-3. Ma nessuno ha mai pensato che fosse impossibile. Stasera ci serva per conferma, ma sappiamo che domenica pomeriggio, alla palla a due, sarà 0-0 e il punteggio ancora 2-1 per Biella».
