Di seguito le dichiarazioni di Marco Crespi, allenatore della Tezenis Verona, nella conferenza stampa al Pala San Filippo di Brescia, mercoledì sera, dopo la sconfitta (61-59) contro la Leonessa nella settima giornata di andata d A2: «Complimenti ovviamente a chi ha vinto, anche se quando si arriva ad un tiro all’ultimo possesso tante volte non si puo parlare di vinti o di vincitori ma solo di una squadra che prende due punti. Per quanto riguarda la nostra prestazione sono molto soddisfatto per come abbiamo giocato mentalmente a basket. Un rammarico sono gli ultimi due minuti del secondo quarto e i primi cinque minuti del terzo in cui, al di là dell’andamento aritmetico della partita e quindi della differenza di punti che c’era, non siamo stati assolutamente cinici nel continuare a giocare come stavamo facendo. Cosa è successo? In questo momento, quando stiamo controllando la partita e ogni giocatore ne vede gli sviluppi, non siamo ancora così cattivi, in senso positivo, nel continuare a perseguire quell’obiettivo ma facciamo dei decori che non fanno parte della pallacanestro. Perso autostima? Non direi, chiaro che sarebbe stato meglio vincere che perdere ma questa è una partita che invece di autostima ce ne dà assolutamente. Brescia come la partita con la Fortitudo? Direi che rispetto alla gara con Bologna abbiamo fatto dei passi in avanti. Quando la Fortitudo ci ha sorpassato non siamo più tornati in partita. Stavolta invece siamo stati anche avanti e abbiamo avuto tanti possessi per portarla a casa, sbagliando con vari giocatori sei tiri da un centimetro».
