A JESI FINISCE IL DIGIUNO DI 4.739 GIORNI

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Tredici anni, oltre 4.700 giorni, cinque campionati. Tanto ha dovuto aspettare la Verona del basket per iniziare una stagione con una vittoria. È successo domenica a Jesi (74-87 per i gialloblù): era accaduto l´ultima volta il 15 ottobre 2000 in serie A1 a Trieste contro la Telit (79-90). In mezzo un altro campionato di A1, il fallimento, la resurrezione dalle serie inferiori e poi tre campionati di LegaDue. Tutti iniziati con una sconfitta. Nel 2001-´02 la prima vittoria arrivò al secondo turno in casa contro Roma: finì 78-74 ed in campo, rispettivamente con le maglie numero 8 e 9, c´erano Giorgio Boscagin e Marco Carraretto. Tornata in LegaDue con il marchio Tezenis, l´attesa per la prima vittoria sarà ancora più lunga: alla quarta giornata sia nel 2010-´11 che l´anno successivo, contro Reggio Emilia prima (87-63) e con Imola poi (75-73). La scorsa stagione, invece, la prima esultanza arrivò alla seconda proprio contro Jesi: 67-58.
BUONI AUSPICI. Se è vero che chi ben comincia è a metà dell´opera, si può dire che il torneo della Tezenis sia iniziato sotto i migliori auspici. Anche perché dopo 4.739 giorni i gialloblù sono partiti con una vittoria esterna chiudendo un triennio durante il quale la Scaligera ha sofferto del cosiddetto «mal di trasferta». Un tabù, quello del successo lontano da casa proprio, che pesa come un macigno sulla storia recente della Scaligera basket. Al punto che i due punti strappati domenica scorsa al PalaTriccoli sono arrivati in quella che resta la decima vittoria in trasferta in tre stagioni più l´avvio di questa. Come dire una ogni 4,5 partite giocate fuori dalle mura di Verona. Furono tre nel 2010-´11, due l´anno dopo e quattro nell´ultima stagione. Se poi andiamo all´era pre-fallimento, bisogna risalire alla Muller della stagione in Eurolega (2001-´02) per ritrovare una squadra gialloblù capace di non essere vittima designata lontano dal PalaOlimpia. Si parla del gruppo guidato da Pippo Faina con un giovanissimo Giorgio Boscagin in campo per un totale di 45 minuti e sette punti fatti.
ANIMO CORSARO VO´ CERCANDO. È ovvio che le buone intenzioni del «Progetto Ramagli» non possano prescindere dalla capacità di andare a fare risultato in trasferta. E quanto visto domenica a Jesi non può che far sorridere. Senza però sottovalutare i (pochi) segnali negativi. Si vedrà tra due settimane a Trieste se quella crescita progressiva e continua chiesta dal tecnico ai suoi giocatori sia un processo in essere. In mezzo, però, c´è l´impegno assai complicato di domenica alle 18 contro Casale Monferrato. Proprio la Novipiù – l´avversario che cinque mesi fa ha eliminato la Tezenis ai quarti dei playoff in quattro partite (3-1) – l´avversario contro il quale Verona celebrerà l´esordio stagionale casalingo. Quella Novipiù che domenica ha lottato ad armi pari contro la corazzata Barcellona, cedendo solo all´over time. E solo perché Alex Young ha visto il suo tiro scoccato a fil di sirena danzare sul ferro e poi uscire.
L´OTTIMISMO DELLA REGIONE. Quella contro Casale sarà una verifica importante per la Tezenis. Ma l´ottimismo non manca. «La Novipiù è una squadra pericolosa, che si è molto rinnovata e che in casa ha fatto sudare sette camicie ad una delle grandi favorite come Barcellona», ha infatti dichiarato Luca Gandini ospite lunedì sera della trasmissione di TeleArena Lunedì nel pallone. «Noi però siamo ambiziosi. Non so se è l´anno buono: tutti gli anni si dice così… Di sicuro daremo tutto per arrivare fino in fondo fra le prime. Per questo in casa bisogna vincere».
TV UFFICIALE. E proprio TeleArena si è confermata la tv ufficiale della Scaligera basket. L´emittente del Gruppo Athesis ha predisposto numerosi passaggi delle partite della Tezenis nell´arco della settimana. L´appuntamento su TeleArena dell´intera gara è alle 23,15 di martedì, su TeleArena Sport le partite andranno in onda lunedì alle 19,20, martedì alle 13,15 ed alle 21, mercoledì alle 10,30 ed alle 15.

Bruno Fabris – L’Arena