Tre overtime ma la Tezenis non si ferma. Settima vittoria consecutiva

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Tezenis Verona – Roseto Sharks 105-97 (21-19, 15-17, 32-27, 13-18, 24-16)
Tezenis Verona: Jazzmarr Ferguson 27 (4/10, 2/8), Andrea Amato 20 (4/6, 4/10), Terry Henderson 15 (3/5, 2/6), Francesco Candussi 15 (4/8, 1/5), Omar Dieng 7 (0/1, 2/2), Giovanni Severini 6 (0/2, 2/6), Iris Ikangi 6 (1/1, 1/2), Andrea Quarisa 6 (3/3, 0/0), Giacomo Maspero 3 (0/0, 1/3), Francesco Oboe 0 (0/0, 0/0), Davide Guglielmi 0 (0/0, 0/0), Mattia Udom 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 22 / 28 – Rimbalzi: 40 8 + 32 (Francesco Candussi, Giovanni Severini 7) – Assist: 19 (Andrea Amato 6)
Roseto Sharks: Brandon Sherrod 27 (9/15, 1/1), Simone Pierich 21 (2/6, 4/10), Nikola Akele 16 (7/16, 0/4), Lazar Nikolic 14 (4/7, 2/4), Wesley Person 9 (2/4, 1/9), Yancarlos jeferson Rodriguez 6 (3/7, 0/3), Paul Eboua 2 (1/1, 0/3), Abramo Pene’ 2 (1/2, 0/0), Jordan Bayehe 0 (0/0, 0/0), Dalph Panopio 0 (0/0, 0/0), Luca Cocciaretto 0 (0/0, 0/0), Giovanni Ianelli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 20 – Rimbalzi: 51 20 + 31 (Brandon Sherrod 13) – Assist: 20 (Brandon Sherrod, Lazar Nikolic 4)

Anche Roseto si inchina alla Tezenis. I gialloblù di coach Dalmonte vincono la settima partita consecutiva, 105-97, nella 13^ giornata di campionato.
Un match combattutissimo con tre supplementari giocati durante i quali le due squadre si sono date battaglia con grande equilibrio.
Alla fine viene spazzato dalla forza di squadra dei gialloblù, capaci di imporsi in un finale thrilling, allungando all’ultimo respiro.
Ancora una volta 4 giocatori in doppia cifra: Ferguson, Amato, Candussi ed Henderson, ma un grande apporto anche da tutti gli altri giocatori della rosa.
Senza Udom, ancora out dopo l’infortunio di domenica scorsa a Ravenna, coach Dalmonte manda in campo ad inizio match il quintetto composto da Amato, Henderson, Severini, Dieng e Candussi.

Pronti via e subito Sherrod firma il primo vantaggio ospite. Dopo la tripla di Amato, è sempre il centro degli Sharks a guidare i suoi nel break di 0-9 che fissa il punteggio sul 3-11.
Verona torna a respirare con la bella penetrazione di Henderson che arriva fino ad appoggiare al vetro e con Dieng, che dalla lunga colpisce per l’8-11. Sul tiro out di Akele, Dieng arriva puntuale al rimbalzo e lancia Henderson che da tre riporta avanti Verona (16-15). La Tezenis raddoppia il vantaggio con l’ultimo possesso, quando Ikangi buca la retina dalla lunga distanza. Si chiude sul 21-19.

L’apertura di secondo quarto è di Roseto che approfitta degli errori offensivi della Tezenis, grazie alla loro intensità difensiva, per riportarsi avanti. La tripla di Pierich regala alla squadra di D’Arcangeli un nuovo +3 (21-24); l’ex gialloblù conferma il momentaneo buon momento di Roseto (23-28) che costringe coach Dalmonte al time out. Dal 25-32, la Tezenis con due possessi micidiali si riavvicina fino al -1 (31-32) con due triple consecutive di Maspero e Severini. Finale punto a punto e sulla sirena dell’intervallo lungo l’equilibrio non si spezza. Si chiude sul 36-36.

La Tezenis acellera in maniera significativa ad inizio di terzo quarto. Candussi mette a segno 13 punti in 3 minuti e mezzo, è lui a guidare i gialloblù nella prima fase del quarto. Ma è tutta la Tezenis ad alzare il livello; Dieng, chiamato in causa dalla lunetta e dalla lunga distanza, non si lascia intimorire (56-52) ma il finale è ancora una volta giocato sul filo dell’equilibrio. Alla schiacciata di Sherrod, risponde Ferguson con la tripla del 66-61 e sull’ultimo tiro del terzo quarto, insacca per il 68-63.

Ikangi infiamma l’AGSM Forum nei primi minuti dell’ultimo quarto ma è una progressione di squadra. I gialloblù arrivano sul +10, lo firma Quarisa ma Verona non si ferma più. Henderson ruba palla e poi buca la retina per il +13 (76-63) ma dopo il time out di coach D’Arcangeli, Roseto si riavvicina, arrivando fino al -7. La tripla di Pierich, lo sfondo fischiato in attacco a Candussi e il tiro realizzato dall’area di Sherrod rimettono tutto in discussione (80-76); il libero di Ferguson, la tripla di Pierich riavvicinano ancora di più le due squadre (81-79). Severini conclude sul ferro, dall’altra parte del campo il fallo di Ferguson manda il lunetta Person che fa 2/2 e impatta sull’81-81. Manca 1 secondo e 47 alla fine, ultimo possesso Tezenis. Candussi cerca un tap-in volante, la palla non entra. E’ overtime.
Primi possessi dei supplementare sterili. Roseto si avvantaggia con il gioco da tre punti di (83-84) e mentre Verona fatica a trovare punti, Sherrod colpisce ancora da sotto (83-86) con Dalmonte che sospende il gioco chiamando tutti in panchina. Amato la pareggia a 31’’ dalla sirena, poi non segna più nessuno. Si va al secondo overtime.

Henderson e Amato infiammano il forum in apertura, Verona va + 5 (91-86) ma Roseto risponde ancora presente e Sherrod firma il pareggio (91-91) a 120’’ dalla fine; i tiri non entrano più, neppure quello di Candussi sulla sirena. Si va al terzo overtime.

E’ ancora Verona a scappare. Amato ne mette 5 di fila (96-91), Ferguson porta Verona a superare i 100 con la tripla del 101-94. Mancano 28 secondi alla fine, Verona non molla più la partita e conquista la settima vittoria consecutiva.