«Abbiamo provato a fare dei pronostici in questi giorni, ma i risultati hanno decretato a sorpresa l’ottavo posto di Agrigento. In ogni caso una squadra che ha fatto un campionato come il nostro deve concentrarsi solo su se stessa e non fare calcoli». Queste le prime dichiarazioni di Giorgio Boscagin, ospite lunedì 20 aprile dalle 18:30 negli studi di Sky Sport 3 a «Overtime A2», trasmissione di approfondimento della Lega Nazionale Pallacanestro condotta dal giornalista Niccolò Trigari. «In questo campionato – ha proseguito Boscagin – è successo che alcuni avversari ci abbiano messo in difficoltà, ma abbiamo sempre risposto nel modo giusto. Siamo tutti contenti di quanto fatto fino adesso. Ora però bisogna confermarsi e fare un passo in più. Se non ci dovessimo riuscire non ricorderemo questa stagione per quello che è stato. È il mio quarto anno in gialloblu da quando sono tornato a Verona. In questo periodo la società ha fatto passi da gigante e grandi sforzi. Lo staff tecnico fa un grande lavoro da anni. C’è stata una crescita costante e di alto livello. Adesso dobbiamo suggellare il tutto. Prima dei playoff avremo un periodo di pausa. Può essere un problema perché in questo periodo avresti sempre voglia di giocare e sentire l’adrenalina che scorre, ma allo stesso tempo hai anche l’occasione per sistemare qualcosa. Noi ne approfitteremo per prepararci al meglio. Monroe? Ha fatto un campionato strepitoso. Per noi è un punto di riferimento. È entrato in punta di piedi nel nostro gruppo, in maniera atipica per un americano, ma col tempo è cresciuto e partita dopo partita ha imparato a prendersi sempre più responsabilità. In campo è un creatore di gioco aggiunto. La rivalità con Brescia? Il loro campionato è stato un grande stimolo per noi. Non ci hanno permesso di rilassarci neanche per un secondo. La loro forza è stata quella di aver trovato subito un grande gruppo, come è successo anche a noi».
