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Rassegna stampa: TG Gialloblu 9 marzo 2015

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Tezenis, la coppa è tua! Trionfo al supplementare.

24 anni dopo il trionfo di Bologna, 17 dopo l’impresa di Belgrado in Coppa Korac, la Verona dei canestri conquista un altro trofeo.

La Tezenis nella finale di Rimini conquista la Coppa Italia di di A2 battendo 91-86 Ferentino dopo un tempo supplementare al termine di una sfida epica, dominata dagli avversari fino all’intervallo e poi capovolta dai giganti di Ramagli che tuttavia negli ultimi secondi hanno “regalato” ai ciociari l’overtime, pescato con una tripla sulla sirena del 40′.

Una vittoria (nel giorno del compleanno del presidente Gian Luigi Pedrollo) che consegna alla Scaligera Basket anche la wild-card che nella prossima stagione potrebbe aprirle le porte per l’Eurochallenge.

Un successo marchiato dai 36 punti di uno stellare Micheal Umeh (vittoria-bis dopo quella con Trento nel 2013), dai 19 punti e 14 rimbalzi di Monroe, ma anche dal cuore di capitan Boscagin (16 punti) che ha messo le mani su tutte le azioni difensive decisive del prolungamento, dai 7 assist di De Nicolao, mentre Klaudio Ndoja può tirare un sospiro di sollievo: seconda Coppa Italia personale, nonostante zero punti nel suo score.

All’intervallo la Tezenis era sotto 45-35 contro Ferentino. I giganti gialloblù hanno vanificato un’ottima partenza e dopo aver toccato il massimo vantaggio sul 20-11 hanno subito un break 11-0 che ha mandato i ciociari sul +2 alla prima pausa.

Nel secondo periodo Verona, stranamente nervosa, subisce l’intensità difensiva della squadra di Gramenzi e cede progressivamente fino al -13 sul 25-38.

Ramagli si affida anche alla difesa a zona, ma all’intervallo il gap è ancora in doppia cifra con Ndoja ancora a secco e Monroe un po’ in difficoltà contro il giovane Allodi.

In avvio del terzo periodo Verona si presenta con due triple di Umeh e Boscagin che dimezzano lo scarto, la difesa scaligera riempie l’area e due canestri su scarico di Di Nik per Monroe e Umeh riportano la Tezenis in partita: 49-45 dopo 3 minuti. E Gramenzi chiama time-out.

Umeh spreca con una palla accompagnata il possesso per arrivare ad un tiro di distanza, ci pensa il capitano in penetrazione a firmare il -2, poi arriva corto con il contropiede dell’aggancio.

Starks forza l’entrata (51-47), Monroe ribadisce il -2 e con un alley-hoop servito da De Nicolao inchioda il pareggio: 51-51 a metà frazione.

De Nicolao riporta avanti Verona e una tripla di Monroe gonfia il parziale devastante per la Tezenis: 2-15 (5-21 complessivo) per il 56-51 al 27′.

Monroe prende una brutta botta alla caviglia, entra Gandini. Thomas si fa stoppare, riprende la palla e segna in modo rocambolesco subendo fallo: è un gioco da tre punti che riporta Ferentino a -2. Umeh commette infrazione di passi, Pierich impatta sul 56-56, poi Verona torna avanti per una stoppata irregolare su Reati.

Giuri tenta un tiro improbabile e a due secondi dalla sirena Starks pesca l’entrata con fallo, però manca il tiro libero del sorpasso: 58-58 all’ultimo stop.

Umeh dà il +2, ma Starks con la sua prima tripla ‘gela’ i veronesi per il controsorpasso (62-63), Monroe si fa stoppare da Thomas a un centimetro dal canestro e commette infrazione di passi.

Ferentino si lascia prendere dalla fretta e viene punita da Umeh (64-63), Biligha schiaccia su un delizioso assist di Starks, Ramagli toglie Umeh e lascia in campo Giuri in tandem con The Shark.

Monroe fa percorso netto dalla lunetta e la Tezenis torna avanti di 1, la difesa gialloblù è un muro, ma Reati ha le polveri bagnate, Thomas è costretto ad un tiro forzatissimo allo scadere del possesso, Giuri infila con le mani del difensore sulla faccia: 68-65 a meno di 4 minuti dalla fine.

Ghersetti sparacchia, Umeh torna in campo al posto di Reati, così coach Ramagli insiste con il quintetto con tre piccoli.

Bosca si mangia un canestro, ma Ghersetti butta via la transizione facendo passi.

Umeh raddoppia il vantaggio veronese con un triplone da distanza siderale (71-65), poi costringe gli avversari al fallo sul raddoppio difensivo e a 2’20” dallo scadere però fa 0/2 dalla lunetta.

La difesa della Tezenis continua a costringere Ferentino all’errore, Biligha mette dall’angolo la tripla del -3.

Verona subisce fallo sul possesso del possibile aggancio ciociaro, ma sulla rimessa consegna la palla a Guarino che viene fermato fallosamente: 2/2 e 71-70 a -90”.

Capitan Boscagin cerca subito di rimediare e si conquista un fallo che lo spedisce sulla linea della carità:1/2 e 72-70 a -1’11”.

Bosca ruba anche palla sul possesso avversario, però mette un piede fuori dal campo. Biligha sbaglia ed il rimbalzo è per Verona a -45”.

De Nicolao gestisce il cronometro, poi Monroe subisce fallo ad un solo secondo dallo scadere del possesso: il centro americano fa 1/2 per il 73-70 a -21”.

Umeh commette fallo per non subire un tiro da tre ma gli arbitri ignorano, a -11” Thomas va in lunetta e riporta Ferentino a -1.

Ramagli chiama time-out, al ritorno in campo dopo tre secondi c’è fallo su Monroe: li sbaglia tutti e due, Ferentino pasticcia sulla rimessa e perde palla.

C’è un altro fallo e Umeh dalla lunetta non fa sconti: 75-72 a 4”. Gramenzi chiama time-out per avere la rimessa in attacco.

La difesa raddoppia bene, ma nessuno fa fallo e la palla arriva a Thomas che sulla sirena da 8 metri beffa Boscagin e insacca la tripla del pareggio. Si va al supplementare.

Nel primo possesso dell’overtime Ferentino sbaglia cinque volte sotto canestro, Monroe con due liberi riporta avanti la Tezenis (77-75), anche Thomas fa percorso netto, la Scaligera commette infrazione di 24”, Ghersetti manda Boscagin in lunetta ed è di nuovo +2: 77-75 con meno di 3 minuti da giocare.

Starks pesca un canestro fortunoso, l’ex Ghersetti stende anche Umeh: è 2/2 e Verona di nuovo avanti 81-79.

Il vantaggio raddoppia con altri due liberi di Umeh che arriva a quota 32: 83-79 con due giri di lancette dell’orologio.

Monroe ruba palla a Ghersetti, De Nicolao spedisce sul fondo la palla destinata a Monroe, Starks sbaglia e sul rimbalzo offensivo si fa stoppare.

Biligha a -36” infila il trepunti dell’83-82. De Nicolao riporta la Tezenis sul +3 con due liberi; Biligha a -20” trova l’entrata del -1: 85-84.

Ferentino lascia passare 11 secondi prima di fermare il cronometro, Umeh non perdona e dà ancora il +3 (87-84).

Sul time-out Ramagli è eloquente: “A chi prende palla gli staccate il collo!”. Ghersetti va in lunetta con 6” da giocare (quinto fallo di De Nicolao), li segna tutti e due per l’87-86. Passa un secondo e Umeh dalla lunetta fa 35 e 36, il lancio lungo di Ferentino è preda del capitano che viene fermato fallosamente. I tifosi gialloblù possono dare sfogo a tutto: la festa della Verona dei canestri è qui a Rimini.

TG Gialloblu

Servizio di Alessandro Betteghella

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