VERONA-BRESCIA, QUANDO DALIPAGIC ARRIVO’ A QUOTA 53

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Grandi firme hanno accompagnato la storia delle sfide tra Brescia e la Scaligera. Il miglior realizzatore è Mike Mitchell, uno dei più grandi giocatori che hanno onorato la serie A italiana, 9064 punti in dieci stagioni con Brescia, Napoli, Reggio Emilia. Contro Verona ha realizzato 104 punti in quattro gare. Il secondo è Russ Schoene, 89 punti in quattro incontri, il terzo è Praja Dalipagic, 7993 punti nelle sette stagioni italiane fra Udine, Venezia e Verona, in media 1.141 punti a campionato, con 88 punti in due partite (media 44).

IL BILANCIO. La storia si divide in due sezioni: tre campionati consecutivi in A2 dal 1988 al 1991 e le ultime due stagioni, quelle del ritorno di Verona e Brescia nel basket che conta, in Legadue. La Scaligera ha vinto sei delle dieci partite disputate. Al PalaOlimpia, il bilancio è 4-1 per i gialloblù, mentre Brescia prevale sul proprio campo 3-2.

LA CURIOSITA’. Verona ha sempre vinto con largo scarto, mentre tre sconfitte su quattro sono maturate con divari minimi. La Glaxo di Dado Lombardi ha inaugurato la sfida nel 1988-89 con la vittoria sul campo della Filodoro 93-102 (più 19). Verona aveva perso, a sorpresa, la gara d’esordio, al PalaOlimpia, contro Rimini. Ma alla seconda giornata, ecco il riscatto. Fu la partita dello strepitoso record di Dalipagic, con 53 punti con 15/23 da due, 0/2 da tre, 23/24 ai tiri liberi, miglior prestazione individuale assoluta di un gialloblù. La Glaxo fa il bis al PalaOlimpia: più 20 (99-79). E si ripete l’anno dopo, sotto la guida di Alberto Bucci: più 33 al PalaOlimpia (97-74). Al ritorno, ultima giornata di campionato, la Filodoro ha bisogno di due punti per la salvezza e vince 100-99 contro una Glaxo ormai concentrata sui play out promozione. La Glaxo che vincerà campionato e Coppa Italia (1990-91) piazza il 2-0 contro la Telemarket: più 19 in trasferta (82-101), più 22 in casa (106-84).

Verona e Brescia si ritrovano in Legadue vent’anni dopo, nel campionato 2011-012. La Tezenis perde in trasferta di un punto una gara dominata sino agli ultimi istanti, “girata” dalla bravura di Ghersetti, che poi diventerà di Verona: 66-65. Quindi la Tezenis viene sconfitta in doppia cifra (58-70). Nella scorsa stagione, decide il fattore campo: 80-77 per la Centrale del Latte, 88-63 (più 25) per la Tezenis.

I MARCATORI. Dopo Mitchell, Schoene e Dalipagic un altro terzetto di spicco segue in classifica: Brusamarello 73 punti, Moretti 68, Pittman 64. La graduatoria prosegue con Gelsomini 52, Henry 47, Ghersetti 45 (30 con Brescia, 15 con Verona), Cagnazzo e Giddens 40.

MIGLIOR PRESTAZIONE. Per Verona, oltre ai 53 punti di Dalipagic, da ricordare i 28 di Schoene (8/12, 3/6, 3/4) al palaOlimpia nel 1989-90 ed i 29 di McConnell nella scorsa stagione (7/9, 4/7, 3/3). Per Brescia, spiccano i 38 punti di Mitchell nel 1989-90 nella partita vinta 100-99, con 15/24 da due, 1/2 da tre, 5/6 ai liberi. Venti o più punti hanno realizzato: Gelsomini 23, Mitchell 27 e 20, Dalipagic 35 (9/11, 2/4, 7/8), Bailey 22, Pittman 20 e 20, Schoene 21, Stokes 20, Paci 22, Henry 22 e 25, Savio 25, Kempton 20, Plummer 20, Ghersetti 21 (con Brescia), Goldwire 27, Jenkins 25, Giddens 21, Westbrook 20.