Il ritorno sul parquet dell’Agsm Forum, sorride alla Tezenis che, nell’anticipo della 7a giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West, ha la meglio sulla Dinamo Academy Hertz Cagliari per 89 a 69. Straordinaria prova di Terry Henderson (22 punti per lui), ma una prova corale convincente per tutta la Tezenis (5 in doppia cifra).
Amato, Henderson, Severini, Udom e Candussi è lo starting five scelto da coach Luca Dalmonte, mentre Cagliari risponde con Rullo, Miles, Bucarelli, Johnson e Allegretti. E’ Severini dall’arco ad aprire le marcature della partita, seguito a ruota da Henderson per il 6-0 Tezenis: precisa in attacco e ordinata in difesa, Verona vola sull’ 11-0, costringendo coach Paolini a chiamare il primo time out di serata. Semigancio di Candussi per il 13-0 gialloblù, poi Johnson dalla lunetta trova i primi due punti per la Dinamo Academy, interrompendo un digiuno che sembrava interminabile. Seconda tripla di serata per Henderson e Udom è su tutti i palloni, per una Tezenis il cui motore gira a mille: si iscrive a referto anche Ferguson e il primo quarto termina con i padroni di casa avanti di 18 lunghezze, 28-10.
Segna dai 6.75 Jack Maspero per una Tezenis micidiale dalla lunga distanza (7 su 10 fino a quel momento) e gialloblù che trovano anche il primo più 20 della partita (33-13). Cagliari fatica a vedere la via del canestro, complice la difesa aggressiva di Quarisa e compagni, e gli ospiti sono tenuti in partita dall’ottimo Johnson che conferma una volta di più le sue doti bidimensionali e il suo sconfinato atletismo. Si sblocca Rullo e la Dinamo trova un sussulto d’orgoglio che la riporta a -11. Coach Dalmonte vuole vederci chiaro richiamando i suoi in panchina. L’effetto del minuto di sospensione è esattamente quello cercato: tripla di Maspero e due tiri liberi realizzati da Dieng, che chiudono a metà sul 47-31.
Parte la ripresa e la musica non cambia: la Tezenis fa la voce grossa in difesa e i contropiede nati dalle palle recuperate fanno volare nuovamente i gialloblù, con l’ assist di Amato per la schiacciata di Henderson (primo dei suoi ad arrivare in doppia cifra, ma comunque con un ottima distribuzione dei punti per tutto il roster) il punteggio recita 53-39. Il numero 15 gialloblù è in trance agonistica e l’allungo di metà periodo porta la sua firma, insieme a quella di Severini che tripleggia per il 61-41. Bomba di Rovatti, poi quella di Ferguson e una stoppata da highlights di Henderson su Miles concludono il periodo di gioco e, quando mancano 10′ alla sirena finale, la Tezenis è avanti 76-52.
Ultimi 10 minuti: 7-0 di parziale per gli ospiti , con i padroni di casa che sporcano le percentuali fin lì ottime da oltre l’arco (14/28 a fine terzo quarto): ci vogliono due tiri liberi di Ferguson a muovere il punteggio per la Tezenis che per i primi 4 minuti del quarto non era mai riuscita a trovare la via del canestro. Ma quando Verona ritrova il ritmo è micidiale: in un amen Maspero con l’appoggio nato da rimbalzo offensivo e poi Amato che ruba il pallone ad Ebeling per lanciare Ferguson che realizza ancora da tre punti per l’84-61 che costringe Paolini al timeout. C’è gloria anche per i gioielli del settore giovanile della Tezenis, Francesco Oboe e Davide Guglielmi, al loro debutto in campionato. Finisce 89-69.
