SHSC, Canton il giorno dopo: «Che emozione quel canestro!»

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DAVIDE CANTON

«Non è stata una gran giornata al tiro, non avevo ancora segnato un punto ma non ci ho pensato tanto. Sapevo di poter battere il mio difensore nell’uno contro uno e allora ci ho provato». Terzo tempo perfetto. Canestro. Quello che ha deciso la prima edizione di High School Cup, sul 53-53 all’ultimo possesso utile e a 8″ dalla sirena. Davide Canton frequenta la quarta liceo al Messedaglia, nel tempo libero giocatore dell’Under 18 del Carlo Steeb. Campione preferito? Kobe Bryant. Della Scaligera invece Matteo Nobile fra i campioni di ieri e Ray Rice per la Tezenis di oggi. La materia forte? «Diciamo fisica», risponde il giorno dopo aver infilato i due punti che hanno dato al Messedaglia il titolo di Scaligera High School Cup dopo una finalissima splendida al PalaOlimpia col Fracastoro, in vantaggio anche in doppia cifra allo scoccare degli ultimi due minuti. Due punti in tutto per Canton, ma pesantissimi. Dopo averne segnati anche 26 in campionato contro il Grizzzly Lessinia. «Non ci aspettavamo di vincere, però abbiamo giocato da vera squadra. E così abbiamo ribaltato il pronostico sfavorevole. L’emozione è stata tantissima, mettere il canestro della vittoria è stato speciale. La vittoria è comunque merito di tutti», racconta Davide, ragazzo di San Martino Buon Albergo, al Carlo Steeb allenato da Gianpaolo Zamberlan, già capitano della Scaligera, prima della partita della domenica, alla palestra “Rosani” di San Michele contro il Valbelluna. E il giorno prima re del PalaOlimpia col suo Messedaglia.