«E adesso guardiamo avanti»

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2000 - RAMAGLI BRESCIA (3)

«Era una partita che non contava nulla. Le due squadre non si sono sfidate per vedere chi poteva vincere o chi poteva mettere paura all’altra. La verità è che il risultato era relativo. L’unica cosa importante adesso è quello che sapranno riproporre da dopodomani a livello mentale e di gioco». Queste le prime dichiarazioni di Alessandro Ramagli, coach della Tezenis Verona, nella sala stampa del PalaRuffini al termine della partita vinta 83-94 dalla Scaligera contro la Manital Torino nella trentesima giornata di A2 Gold. «Quello che conta – ha spiegato Ramagli – è la stagione. Ogni squadra dopo ventisei partite si porta dietro una serie di certezze che saranno la base con la quale affronteranno i playoff. È normale che noi, essendo arrivati primi, ne avremo di più. Purtroppo o per fortuna però nella post-season si cancella tutto e si ricomincia da zero. I playoff sono un’altra cosa. Che differenze tra noi e Torino? Noi abbiamo trovato la chimica giusta al terzo allenamento, loro forse la stanno ancora cercando. Nello sport può succedere, ma non significa niente. A livello di qualità Torino se la gioca contro chiunque. Poi è normale che avere un gruppo che trova subito l’equilibrio è più facile, ma questo non vuol dire che i playoff non possano dire qualcosa di diverso da quello che si è visto in stagione regolare. Le squadre che hanno giocatori di livello, e Torino li ha, ci mettono un attimo a cambiare il verso di una stagione».