La Giornata Scuole vista con gli occhi dei protagonisti

0
1022

L’AGSM Forum è stato teatro di una domenica speciale: la Tezenis ha portato a casa la vittoria nella sfida contro Bondi Ferrara, incoraggiata da un grande pubblico. C’erano tantissimi ragazzi e bambini, giunti da ogni parte della provincia per la “Giornata scuole”, iniziativa che ha coinvolto 41 istituti, di ogni ordine e grado. Abbiamo incontrato tanti giovani tifosi e abbiamo chiesto loro come stavano vivendo questa giornata in Gialloblù.
Nicoletta, 6 anni, direttamente da Buttapietra, con un grande sorriso pieno di finestrelle ci ha raccontato che era la sua prima volta al palazzetto ed era molto emozionata. Prima ancora che la partita finisse era già intenta a convincere il papà a tornare di nuovo a fare il tifo. Era la prima volta anche per Gaia e Federico, che frequentano il liceo Maffei e sono rimasti stupiti dal bellissimo clima che riempiva le gradinate di cori, urla e sorrisi. Lorenzo e Saverio invece, sono dei veterani al Forum, adesso hanno sette anni e mezzo, ma vengono a vedere le partite della Tezenis da quando ne avevano tre. Sono delle piccole promesse del basket e con gli occhi sognanti verso il campo sono sicuri che un giorno saranno loro a portare onore ai colori di Verona. Matteo, del Ferraris, è diventato da poco un arbitro, appassionato da sempre al basket non si sarebbe mai lasciato sfuggire l’opportunità di assistere a una partita di serie A. C’era un bel gruppetto di ragazzi delle Fincato Rosani, che erano indecisi sul loro giocatore preferito tra Lebron James e Severini. Marco, senza indugiare ha trovato il suo idolo in Maspero, con cui scambia anche qualche messaggio su Instagram. Elena, ha otto anni e mezzo ed è venuta a vedere la partita con gli amici Luigi e Pietro della Scuola dei Ciliegi. I suoi compagni giocano nella Tezenis, ma la passione per il basket è tutta merito del papà. Anche molte mamme trasmettono l’amore per questo sport, è il caso di Alessandro, che gioca da 8 anni e che frequenta l’istituto Salesiani. Mentre parlavamo con lui Henderson ha messo una tripla eccezionale e Alessandro ci ha spiegato che è proprio per questo che il numero 15 è il suo preferito. Tutti i ragazzi e le ragazze che sono venuti a tifare, anche per la prima volta in qualche caso, hanno identificato in questo sport una possibilità di condivisione, un’opportunità bellissima per passare un po’ di tempo con gli amici e condividere un’esperienza divertente. Per qualcuno di loro il basket è già un espediente per esprimersi perché, come ci racconta Andrea, che ha 15 anni, non c’è nulla che ti faccia provare la stessa sensazione di infinita libertà. A fine partita tutti loro avevano ancora più energia di quando sono arrivati, e l’entusiasmo con cui hanno vissuto questo evento sportivo, ha riempito l’atmosfera dell’AGSM Forum.