«Mi sono davvero divertito, è stata una bella partita. Nel 2012 quando ero ancora negli Stati Uniti e militavo negli Springfield Armor avevo preso parte all’All Star Game della NBDL e mi ero divertito molto anche allora. Del resto in questo tipo di gare quello che conta è proprio il poter giocare liberi e spensierati». Queste le prime dichiarazioni di Jerry Smith al termine dell’All Star Game Adecco 2014, al quale ha preso parte mettendo a referto 18 punti e 5 assist nelle fila delle Beretta All Stars, la selezione dei migliori giocatori americani di Lega Gold e Lega Silver che ha battuto 141-111 la selezione italiana Veneto Banca. «Chi mi ha colpito di più? Tutti quanti – ha proseguito Smith – perchè sono tutti dei grandi giocatori. Abbiamo passato insieme due giorni, ci siamo divertiti e tutti mi hanno fatto un’ottima impressione».
Alla partita delle stelle era presente in rappresentanza della Tezenis Verona anche Luca Gandini, chiamato a sostituire all’ultimo minuto l’indisponibile Valerio Amoroso nelle fila della Veneto Banca All Stars, la squadra dei migliori giocatori italiani. «Mi sono divertito molto. È stata una bellissima manifestazione e abbiamo giocato in un bellissimo ambiente con una grande atmosfera – ha dichiarato Gandini al termine della gara -. Mi sentivo un po’ un pesce fuor d’acqua perchè non si è visto il gioco che mi è più congeniale, ma è andata benissimo lo stesso. Mi hanno impressionato le qualità di saltatore di Johndre Jefferson della Dinamica Mantova. Avevo già visto delle sue giocate, ma dal vivo è ancora più sorprendente. Quando ho saputo di dover giocare? Mi hanno chiamato per comunicarmi che dovevo sostituire Amoroso ieri sera, prima di andare a dormire. Per fortuna non avevo spento il cellulare. Devo ammettere però che c’erano sicuramente giocatori più meritevoli di essere qua stasera rispetto a me».
