Esu di Verona e Tezenis portano gli studenti all’AGSM Forum

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Esu di Verona e Scaligera Basket portano gli studenti universitari all’AGSM Forum. Dalla prossima partita casalinga della Tezenis Verona, fino al primo turno di play off, saranno messi a disposizione 200 biglietti validi per ogni singolo incontro e riservati agli iscritti alle Università, agli Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché di ogni altra persona titolare della “Carta ESU per l’Università”.
Un’iniziativa volta ad avvicinare il mondo degli studenti universitari con lo sport e il basket in particolare. Ma non è tutto, perché durante l’anno verranno effettuate delle attività formative destinate agli studenti legate al mondo della pallacanestro o di ambito motivazionale e team building.
Gli studenti, fino ad esaurimento dei tagliandi disponibili, potranno richiedere 2 biglietti scrivendo, fino a 48 ore prima del match, all’indirizzo esuvr@scaligerabasket.it indicando nome, cognome, indirizzo email, un recapito telefonico, numero di matricola o numero carta Esu. I biglietti saranno recapitati via email previa verifica dati forniti dallo studente.
“Con questa iniziativa ESU di Verona aggiunge un altro importante tassello ad un progetto attraverso il quale intendiamo avvicinare la popolazione universitaria, dell’accademia di belle arte e del conservatorio, allo sport dilettantistico veronese – – ha commentato Francesca Zivelonghi, commissario straordinario dell’ESU di Verona – In questo modo, da una parte attuiamo una delle funzioni cui siamo preposti, ossia dare vita ad iniziative per gli studenti in ambito sportivo, dall’altra aiutiamo l’inserimento degli studenti stessi, soprattutto dei molti non veronesi, nel tessuto sociale cittadino”.
“Siamo molto contenti di questo accordo – ha proseguito il Vicepresidente di Scaligera Basket, Giorgio Pedrollo – perché avviciniamo il mondo universitario in maniera importante, un mondo che nella nostra città è molto numeroso. Offriamo a questi studenti la possibilità di vivere il basket da vicino, ad ogni partita casalinga aggiungendo anche incontri formativi legati al mondo della pallacanestro. Questo accordo prosegue nella direzione che ci siamo dati, ovvero quella di avvicinarsi sempre più al territorio e al tessuto sociale sul quale siamo inseriti”.