Prosegue con Michele Dall’Ora, video coordinator della prima squadra ed allenatore dell’Under 13, “Dietro le Quinte”, il viaggio di scaligerabasket.it alla scoperta dei valori aggiunti della Tezenis Verona, figure preziosissime per la società.
Michele Dall’Ora, 25 anni, originario di San Pietro di Lavagno, si avvicina al mondo della pallacanestro più tardi rispetto a tanti altri appassionati. «Nel mio paese non c’erano squadre di basket – spiega lui – e solo in terza media ho iniziato a giocare ad Illasi, un paese vicino». Amore scoppiato in ritardo, ma subito molto forte, anche grazie ad una persona speciale con cui condividere questa passione: «Mio nonno era un fan della Virtus Bologna e quindi sono stato indirizzato verso quella sponda del basket bolognese, dove all’epoca tutti ammiravano Manu Ginobili».
DAL CAMPO ALLA PANCHINA. Per sua stessa ammissione non è un gran talento, ma la voglia di giocare è sempre stata tanta. Dall’Ora finisce al San Martino Basket, dove ha modo di conoscere coach Stefano Erbesato che, una volta concluso il percorso giovanile, gli propone di dargli una mano per gli allenamenti dei ragazzini. «La cosa mi entusiasmò subito – ricorda Michele – e dall’anno successivo cominciai un percorso sia come assistente, sia come istruttore minibasket».
L’ARRIVO ALLA SCALIGERA. Nella stagione 2012/2013 l’approdo alla Tezenis Verona. Pur continuando ad allenare a San Martino, Dall’Ora ha la possibilità di diventare assistente di Francesco Brentegani alla guida della squadra Under 15 Eccellenza e di mettersi alla prova in una società professionistica. E l’anno successivo il nuovo responsabile del settore giovanile Simone Guadagnini gli rinnova la fiducia, sempre come spalla di Brentegani. «Quello è stato un anno molto intenso perché ho portato avanti contemporaneamente l’Under 14 a San Martino, il gruppo dei 2000 della Scaligera, che quell’anno affrontava due campionati, e ho cominciato l’avventura con la prima squadra come video coordinator». Un ruolo conquistato grazie ad ottime conoscenze informatiche e tecniche, oltre che cestistiche.
A FIANCO DI QUEI DUE. Il lavoro di esperto dei filmati è continuato anche in questa stagione. «Il mio compito – evidenzia Dall’Ora – consiste nel preparare un video sulla squadra che andremo ad incontrare la giornata successiva dove vengono sottolineate le caratteristiche individuali degli avversari, la difesa di squadra e i giochi offensivi». Oltre a questo, Dall’Ora cura per Alessandro Ramagli e Sandro De Pol tutte le statistiche della squadra e, se il lavoro con le giovanili lo consente, dando una mano anche durante gli allenamenti. «Lavorare con due persone con le loro qualità è super. Straordinario davvero. Sono due maestri, da loro sto imparando tantissimo».
I GIOVANI E IL FUTURO. Le soddisfazioni sono arrivate anche dall’Under 13, che Dall’Ora segue in prima persona e che la settimana prossima guiderà alle Final Four provinciali. «Tutti i ragazzi – racconta – hanno mostrato grande impegno durante gli allenamenti, i miglioramenti individuali e di squadra sono stati costanti sin dall’inizio e i risultati buoni. Allenare le giovanili è la cosa che finora mi ha appassionato di più. È una bella responsabilità. Lavorare con la prima squadra è emozionante, ma anche occuparsi della crescita dei ragazzi ha grande fascino. Al momento sono ancora in fase di scoperta. Cercherò di far coniugare entrambi i ruoli il più possibile».
