La Fortitudo passa all’ AGSM Forum: finisce 81-90

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La Fortitudo Bologna vince l’anticipo di Serie A2 Old Wild West. La Tezenis Verona rincorre per lunga parte del match, lotta e sgomita e nel terzo quarto passa a condurre dopo aver recuperato 12 punti di svantaggio. Negli ultimi 10 minuti, però, è la Fortitudo a sprintare in maniera decisa e a chiudere il match a proprio favore.

Il quintetto che apre ufficialmente la stagione 2018/2019 della Tezenis è formato da Amato, Henderson, Dieng, Udom e Candussi. E’ proprio il numero 22 che apre le marcature della gara con una gran tripla, a cui risponde dall’altra parte del campo Pini andando ad appoggiare allo scadere dei 24″ i primi due punti di Bologna, che mette poi per la prima volta la testa avanti con la tripla di Rosselli (3-5). Coach Dalmonte è costretto a chiamare time-out sul primo break ospite (3-12). Il digiuno in attacco dei gialloblù è interrotto dalla bomba di Dieng, a cui si aggiungono quelle di Amato e Henderson, che entrano ufficialmente a referto riportando Verona a contatto (12-16). Segnano da oltre l’arco anche Candussi e Severini, ma un gioco da quattro punti di Benevelli riporta Bologna a + 6. Sembra terminare così un’intensissima prima frazione di gioco, almeno finché Amato non realizza la tripla sullo scadere che fa letteralmente esplodere l’ AGSM Forum, chiudendo i primi 10′ sul 22-25.

Al rientro dalla prima mini-pausa i ragazzi di coach Dalmonte soffrono l’aggressività della Fortitudo, e non faticano a trovare con continuità la via del canestro. La Tezenis è costretta ad inseguire nuovamente (23-33 dopo 3′ di gioco). Sono di Candussi i primi due punti gialloblù del quarto; Verona fatica a trovare continuità in attacco ma rimane comunque in scia per tutto il quarto. Se precedentemente era stato Amato, è Leunen a scrivere il suo nome sullo scadere dei primi 20″, che terminano con il punteggio di 33-42.

Nella ripresa è Candussi a provare a dare una scossa (11 punti per lui fin lì), ma Bologna è cinica a punire gli errori dei padroni di casa, garantendosi un margine di sicurezza che oscilla sempre intorno alla doppia cifra di vantaggio. Ma è un lay-up di Amato ad allarmare Martino che richiama i suoi per un minuto di sospensione. C’è partita: la Tezenis è rientrata a – 4 con un canestro di Candussi e il pubblico sentendo che l’inerzia è ora gialloblu, prova a spingere i suoi. Si mette in moto anche Ferguson con una bomba riportando Verona al minimo scarto, prima che un fade-away da campione di Rosselli faccia tornare la Fortitudo a più di un possesso di vantaggio. Difesa aggressiva e circolazione di palla che finalmente funziona: mancano dieci minuti e la Tezenis sotto solo di un punto (58-59).

Ultimo quarto: per la prima volta dopo il vantaggio iniziale, la Tezenis rimette il naso avanti grazie ad una bomba di Ferguson (13 punti per lui fin li) che sembra girare le sorti della partita. Bologna, nonostante il parziale subito, non crolla e guidata dal solito Rosselli e da Leunen piazza il controbreak  mortifero che la riporta a + 6 (61-67), bloccato però dalla tripla di Candussi. La partita è un vortice di emozioni, senza esclusioni di colpi: Ferguson da una parte, Pini dall’altra, in un’alternanza di giocate che deliziano il pubblico. A 3′ dalla conclusione le due squadre sono divise solo da 5 punti: Verona dà tutto quello che ha e anche di più, ma la Fortitudo ha maggiore energia ed espugna l’ AGSM Forum. Finisce 81-90.

Tezenis Verona – Lavoropiù Fortitudo Pallacanestro Bologna 81-90

Tezenis Verona: Dieng 3, Ferguson 13, Amato 17, Guglielmi NE, Oboe NE, Candussi 18, Henderson 13, Maspero NE, Udom 10, Quarisa, Severini 5, Ikangi 2. All. Dalmonte.

Fortitudo Pallacanestro Bologna: Sgorbati, Cinciarini 7, Mancinelli NE, Franco NE, Benevelli 7, Leunen 19, Prunotto NE, Venuto 3, Rosselli 13, Fantinelli 8, Pini 21, Hasbrouck 12. All. Martino.