Squadra costruita con un giusto mix di esperienza e gioventù. La regia è affidata a Jacopo Giachetti, veterano che ama costruire tiri aperti per i compagni sfruttando il pick and roll e la sua abilità spalle a canestro. Il backcourt formato da Melvin Johnson e Marini garantisce pericolosità dall’arco dei 3 punti e abilità nel giocare pick and roll e uscire dai blocchi.
Nel ruolo di centro una vecchia conoscenza della Serie A2 come Kenny Lawson permette a Forlì sia di allargare il campo grazie al pick and pop, sia di avere profondità nel gioco in post basso.
Il quintetto è completato dal giovane Donzelli che si spartisce lo spot di 4 con Oxilia che entrando dalla panchina può ruotare anche negli esterni.
Completano il roster Bonacini, leader emotivo e bandiera del club, e De Laurentis.
Forlì gioca provando a produrre vantaggi dalle uscite e dal pick roll con Johnson e Giachetti. Molto pericolosa la bidimensionalità di Lawson nella lettura delle difese di pick and roll e la capacità di Marini di produrre punti in transizione e col tiro piazzato.
