Who’s next: GSA Udine

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Quattordicesima e penultima giornata d’andata in arrivo per la Tezenis Verona, che scenderà in campo domenica alle ore 17:30 contro la G.S.A Udine.

I Friulani, alla terza stagione consecutiva in serie A2, hanno come obiettivo le prime posizioni del campionato. In tal senso il mercato estivo ne è stata la dimostrazione: confermati dallo scorso anno sono tre (Pinton, Pellegrino e Mortellaro), mentre i nuovi arrivi sono stati ben sette: Spanghero, Penna, Simpson, Cortese, Nikolic, Powell e Genovese.

La prima parte di campionato è stata altalenante per i bianconeri: 16 punti in classifica, frutto di 8 vinte e 5 perse fin qui (vittoria contro la Bakery Piacenza nell’ultimo turno). Sesto posto quindi, piazzamento che vorrà sicuramente essere migliorato da qua al termine della regular season: la concorrenza ai piani alti è forte, ma la G.S.A. ha certamente tutte le carte in regola per giocarsi un ruolo da protagonista da qua alla fine della stagione.

Il quintetto è formato da Spanghero, Simpson (guardia pescata in Ungheria e fino ad ora uno dei protagonisti del nostro campionato con 17.6 punti di media), l’MVP Italiano della stagione 2017/2018 Riccardo Cortese, l’ex Treviso e Montegranaro Powell nello spot di 4 e Pellegrino a chiudere l’area.

La panchina è composta da Lollo Penna (scuola Virtus Bologna con cui ha conquistato la promozione nella massima serie due stagioni fa), il capitano Pinton, Stefan Nikolic. I cambi dei lunghi sono invece Salvatore Genovese (tiratore mortifero dai 3 punti) e Mortellaro.

L’allenatore è Demis Cavina, lo scorso anno ad Imola e di ritorno sulla panchina friulana dopo la stagione 2009/2010, sulla panchina dell’allora Snaidero in LegaDue. Curiosità: Cavina è quasi compaesano di Luca Dalmonte, essendo il primo nato a Castel San Pietro, a pochi chilometri di distanza da Imola, terra d’origine dell’allenatore della Tezenis.

Squadra profonda, completa e di talento che può costruire gioco sia attraverso i pick and roll di Simpson e Spanghero, sia attraverso il post basso di Powell. I due americani sono il fulcro dell’attacco friulano, ma la differenza tra vinte e perse è data dall’apporto offensivo dei giocatori italiani. Le percentuali oltre l’arco di Spanghero, Cortese e Pinton unite alla forza a rimbalzo offensivo di Pellegrino e Mortellaro sono due aspetti del gioco da tenere maggiormente i considerazione.Gli scenari difensivo contro il pick and roll variano a seconda che il ruolo di centro sia coperto da Pellegrino che contiene o Mortellaro che aggredisce la palla con gli show.

GSA Udine:

  • Punti in classifica: 16 (8v,5p)
  • Posizione in classifica: 6
  • Medie: 82.5 punti per partita, 55% 2 punti, 35% 3 punti, 75% tl, 38.1 rimbalzi, 17.2 assist, 91.2 valutazione
  • Migliori realizzatori: Simpson (17.6), Powell (17.2), Cortese (12.8)