Tutti quelli che hanno fatto la storia di Verona-Treviso

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In 13 stagioni, tra il 1983-84 e il 2001-02, Scaligera Basket Verona e la Treviso targata Benetton si sono incontrate 31 volte in campionato, sei in A2 e 25 in A1, compresa una semifinale scudetto, vinta da Treviso 3-1, e cinque volte in Coppa Italia, con una finale vinta dalla Benetton. Verona e Treviso si ritrovano di fronte a 13 anni e nove mesi di distanza dall’ultima volta (3 marzo 2002) con un bilancio di 20-11 per Treviso in campionato e 3-2 per Verona in Coppa Italia.
È proprio la Benetton a tenere a battesimo l’esordio in A2 della Scaligera, allora Vicenzi Biscotti, il 2 ottobre 1983 al nuovissimo Palaverde. Negli ultimi minuti emerge (79-72) la maggiore esperienza di Treviso, vittoriosa con 22 punti Marietta e 21 Solomon. Verona si prende la rivincita al ritorno, a Padova dove la Vicenzi giocava in quella stagione. Finisce 84-75 dopo due tempi supplementari – in evidenza un giovane Dalla Vecchia – ma al termine della stagione la Vicenzi Biscotti torna in serie B. La stessa sorte tocca nel 1986-87 alla Citrosil che vince in casa con la Benetton 77-72 con 22 di Meents 22 e 19 di Iacopini ma perde 110-101 al Palaverde.
Nella stagione 1989-90 Verona è in A2, Treviso in A1, ma le due squadre si ritrovano ai play out dove la Benetton riesce a confermarsi nella massima serie. Macy (24 punti) la trascina nel match del PalaOlimpia (80-83) e Treviso vince la partita “dentro o fuori” che chiude i play out al Palaverde per 72-69. Due turni prima, la sconfitta della Benetton aveva spalancato le porte della A1 alla Glaxo: vincendo a Napoli sarebbe salita e Napoli sarebbe rimasta nella massima serie, ma vinse (84-82) la Paini che restò in A1 con la Benetton.
La sfida riprende in A1 nel 1991-92. La Glaxo di Mario Blasone, neopromossa, fa il colpo al Palaverde, battendo la Benetton di Toni Kukoc (18 punti) e Vinnie Del Negro per 85-97 (Kempton 25, Schoene 17) con un Moretti in gran vena. Ma è solo un lampo in una stagione che riporterà Verona in A2. Al ritorno, la Benetton passa agevolmente su una Glaxo in grave difficoltà, affidata a Dido Guerrieri. Termina 96-112. Da una parte ci sono i 28 punti di Rusconi, i 26 di Del Negro, i 24 di Kukoc e i 23 di Iacopini, dall’altra i 22 di Minto e i 21 di Schoene. La squadra di Petar Skansi andrà a conquistare il suo primo scudetto superando 3-1 la Scavolini Pesaro.
Dal 1993-94 al 2001-02, seguono nove stagioni di A1 consecutive. La Glaxo di Marcelletti, neopromossa, espugna il Palaverde con 23 punti di Henry Williams e altrettanti di Sly Gray, confermandosi sopresa del campionato, chiuso con la semifinale scudetto contro la Buckler Bologna, mentre la Benetton (64-76) di Frates (Rusconi 15) si smarrisce presto. La Glaxo fa il bis a Verona (95-89) dopo l’overtime conquistato da Pittis a 7″ dalla sirena e deciso da Davide Bonora con una tripla a 32″ dalla fine.
Nel 1994-95 entrambe vincono in casa. Al PalaOlimpia è 60-57 per la Birex coi 21 punti di Williams 21 e i 12 di Bonora Per Treviso ce ne sono 16 di Pittis, 14 di Naumoski, 11 di Esposito. Al ritorno finisce 109-86 per la Benetton: Naumoski 24, Pittis 21, Woolridge 20 da una parte, Williams 33, Edwards 25 e Galanda 17 dall’altra. Verona e Treviso si rivedono nella “fase a orologio” e la Benetton vince in casa 85-70 (Rusconi 20, Woolridge e Naumoski 17, Iacopini 16; Edwards 30, Williams 20).
Nell’estate 1995, la Scaligera cede Williams e Bonora alla Benetton. In campionato, le squadre vincono in casa: la Mash 102-90 (Nobile 25, Londero 20, Iuzzolino 19, Gray 17; Williams 29, Bonora 18, Pittis 16), la Benetton 98-74 grazie allo strapotere di Rusconi (24) e Rebraca (18) a cui si aggiungono i 23 punti dell’ex Williams. Per Verona Iuzzolino e Neal ne segnano 23.
Il campionato 1996-97 vede Treviso e Verona protagoniste. Le emozioni cominciano sin dalla prima partita, alla prima giornata, al PalaOlimpia: la Mash di Phil Melillo, giocatore di Treviso alla prima partita di Verona in A2, è in vantaggio di 8 punti a 15″ dalla sirena. Poi Williams chiude un gioco di tre punti a -14″28, Sandro Boni sbaglia due liberi sul fallo sistematico a -13″52, Bonora penetra per l’84-81 a -6″15, Boni rimette su Iuzzolino che non si libera della palla entro i 5″, la palla passa alla Benetton che ha 1″13 per andare al tiro, Niccolai infila la tripla che porta all’overtime, dove la Benetton chiude 89-91 (Iuzzolino 26, Galanda 18; Williams 25, Sekunda e Bonora 17). Al ritorno la Benetton vince 91-72 (Williams 29, Rebraca 21). La Mash, appena affidata ad Andrea Mazzon, presenta Spud Webb. Il piccoletto capace di vincere la gara delle schiacciate nell’Nba fa il “marziano” nel primo tempo (20 punti), poi scompare (Webb 22, Keys 16). Mazzon, comunque, grazie anche al rientro di Iuzzolino, rimette in carreggiata la squadra che mette paura alla Benetton del “basket champagne” di Mike D’Antoni nella semifinale scudetto. La Mash vince gara-1 al Palaverde con Iuzzolino a quota 30 e una difesa arcigna: 79-83 (Rebraca 20, Pittis 15, Williams 14). Poi però Verona perde Londero e la Benetton fa tripletta: 70-75 in gara 2 a Verona (Keys 27; Williams 31, Rebraca 16), 104-84 al Palaverde (Williams 30, Rebraca 17, Pittis 15; Iuzzolino 19, Dalla Vecchia e Keys 15), 81-83 in una gara 4 equilibrata, con Verona che risale dal -13 al +10 e un finale punto a punto (Bullara 18, Keys 16, Iuzzolino 15; Pittis 20, Bonora 16). La Benetton vincerà il suo secondo scudetto – 3-2 nella finale con la Teamsystem Bologna – e Verona si interroga ancora oggi su come sarebbe andata a finire senza l’uscita di scena di Londero.
Nella stagione 1997-98 è ancora il “fattore campo” a segnare il doppio confronto: 69-60 per la Mash (Iuzzolino 23, Gnad 13; Pittis e Rebraca 13, Sekunda 12), 84-75 per la Benetton (Williams 25, Marconato 18, Pittis e Rebraca 15; Keys 17, Gnad 12). È così anche nel 1998-99: 83-63 al Palaverde (Williams 20, Sekunda, Nicola e Schmidt 14; Iuzzolino 20), 95-86 al PalaOlimpia (Booth 28, Iuzzolino 24, Willoughby 23; Williams 21, Rebraca 18).
La Benetton si aggiudica le due partite della stagione 1999-00: 65-80 in trasferta, 89-72 in casa. Ai play off Verona giocherà la sua seconda semifinale scudetto, perdendo 3-0 con la Paf Bologna, poi scudettata con il 3-1 sulla Benetton in finale.
Nel 2000-01, Henry Williams torna gialloblù e c’è ancora la divisione della posta: 82-78 per la Müller all’andata (Albano, Williams e Conlon 18, Bullock 16; Nicola 15, Garbajosa 14), 106-93 per la Benetton al ritorno (Naumoski 26, Nicola e Brown 23; Conlon 24, Bullock 18, Albano e Williams 16). La storia finisce nel 2001-02 con doppia vittoria della Benetton di Mike D’Antoni su una Scaligera che perde presto Turner e Fajardo: 87-71 (Chikalkin 26, Nachbar 16; Turner 17, Ivory 16) e 86-101 (Pittis 15, Garbajosa e Nicola 12; Carroll 21, Ivory 17). Lino Lardo è bravo a salvare la squadra, nonostante la società stia fallendo, la Benetton è superlativa e si laurea campione d’Italia con il 3-0 sulla Skipper Bologna.
Tra le sfide di Coppa Italia, emerge la finale del 4 marzo 1994. In semifinale, la Glaxo di Marcelletti fa un “favore” alla Benetton battendo la favorita Buckler, poi campione d’Italia. La squadra di Frates elimina la Stefanel Trieste. La finale di Casalecchio ha poca storia: la Benetton si impone nettamente per 78-61 (Garland 20, Pittis 12, Haddison e Iacopini 11; Bonora 17, Williams 15). La storia ricomincia il 13 dicembre. E assicura nuove emozioni.