Tezenis Verona – Basket Trieste 62-71 (p.t.38-32)
Tezenis Verona: Dieng 13, Oboe 13, Sackey 12, Guglielmi 7, Tondini 6, Mozzini 4, Cacciatori 3, Tommasetto 2, Ruffo 2, Morbioli, D’Onofrio, Vicentini. All. Marcelletti.
Sconfitta casalinga contro Trieste per la Tezenis Verona U18, che dopo un ottimo primo tempo subisce la rimonta della squadra ospite che si impone 62-71. L’inizio di primo quarto è equilibrato ma nella seconda parte la Tezenis prova il primo allungo della partita toccando il +8 (19-11), subito rintuzzato dalla squadra ospite con il primo quarto che si chiude sul 21-17. Nel secondo quarto i ragazzi gialloblù alzano l’intensità difensiva e riescono a raggiungere il massimo vantaggio sul 34-24, ma arriva ancora la risposta ospite che, con un canestro sulla sirena, raggiunge il -6 all’intervallo (38-32). Il secondo tempo inizia con un break ospite che le permette il sorpasso, a cui arriva subito la risposta della Tezenis con un controbreak che la riporta a +5 a metà terzo quarto. Da quel momento Trieste alza l’intensità difensiva, causando diverse palle parse alla squadra di casa, sorpassa e allunga fino al 52-58 di fine terzo quarto. Nell’ultimo quarto Trieste aumenta il vantaggio ma la Tezenis non molla, torna a -4 con poco più di 2 minuti da giocare, ma nell’azione successiva una tripla di tabella lancia Trieste verso la vittoria che con i tiri liberi finali è di 62-71. Ora il campionato si ferma per le festività pasquali con i ragazzi gialloblù che torneranno in campo al Don Calabria lunedì 9 aprile alle 19 contro la Blu Orobica in un match importante per restare in corsa per raggiungere i primi 3 posti.
“Sconfitta amara perchè dopo i primi due quarti giocati in maniera ottima – ha commentato coach Marcelletti – abbiamo pagato la stanchezza e la forza dell’avversario, che nel secondo tempo ha messo in campo più aggressività e fisicità. I ragazzi sono stati bravi a crederci fino alla fine, a rimanere in partita e questo è lo spirito che deve accompagnarci nelle prossime partite, migliorando in palestra gli errori che abbiamo commesso”
