Tezenis, sabato a Trieste alle 20.45

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Il campionato di Serie A2 Old Wild West scende in campo alla vigilia di Pasqua. La Tezenis Verona sarà impegnata in trasferta, sul campo dell’Alma Trieste (palla a due ore 20.45), prima in classifica che all’AGSM Forum, nel girone di andata, subì la prima sconfitta stagionale dopo un avvio di stagione da imbattuta. Ora, Trieste, guida ancora la classifica con 2 punti di vantaggio su Bologna e 4 su Treviso e Montegranaro.
Se fuori casa la formazione di Dalmasson, nell’ultimo periodo, ha rallentato il passo, in casa invece continua ad essere un treno in corsa infermabile. L’ultima sconfitta in regular season di Trieste risale all’inizio della stagione 2016/2017, precisamente il 2 ottobre, con la vittoria di Treviso.
Per la Tezenis Verona, le assenze di Palermo e Dieng, il primo infortunato il secondo impegnato con la nazionale Under 18, si aggiungono a quelle di Visconti e Maganza.
“2 ottobre 2016 ultima sconfitta di Trieste in stagione regolare – ha commentato coach Dalmonte – produzione offensiva Trieste partite casalinghe: percentuali tiro 63% due punti, 42% tre punti. Numeri che significano: difficoltà partita altissima. Necessaria di conseguenza una preparazione di qualità proporzionata alla difficoltà sopracitata.
Molto importante, al limite del decisivo, la nostra gestione offensiva attraverso la quale decidere il ritmo partita. Il controllo di ogni possesso offensivo dovrà negare all’Alma il flusso del tutto campo, negare il contropiede primario attraverso il quale costruiscono i break decisivi. Proporre un’organizzazione difensiva ed una lettura tattica ai fini di togliere a Trieste punti dentro l’area e/o qualsiasi tipo di vantaggio agli specialisti tre punti e/o per i loro giocatori di uno contro uno. Difficoltà partita, caratteristica avversario ci impongono anche di “buttare” dentro al campo sacrificio e senso della fatica. Quindi: una buona lettura tattica per comprimere qualità e vantaggi di Trieste, una positiva performance tecnica per costruire offensivamente il ritmo necessario saranno importanti ma il prodotto finale non potrà prescindere dal fattore sacrificio e “fare fatica” ai fini di costruire il “prodotto partita” necessario.
Per il momento topico della stagione, per il momento particolare del nostro roster (espulse categoricamente giustificazioni ed alibi) sarà necessario avere rotazioni particolari.
Giochiamola e viviamola come fosse una partita di play off dando tutto e, se possibile, di più. Capaci di resettare alla sirena finale qualsiasi sia il risultato per essere pronti ai prossimi 40 minuti. Dimenticare ieri per dare il 100% a Trieste, essere pronti all’appuntamento successivo armati dello stesso concetto ai fini di costruire le ultime giornate come una serie…play off”.