«Tezenis, basi solide. Ora parola al campo»

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SQUADRA PRESENTAZIONE

La Terrazza di Giulietta, nel cuore di Verona, ha fatto da meravigliosa cornice lunedì sera alla presentazione ufficiale della Tezenis davanti ad autorità, giornalisti e tanti tifosi. La serata è stata condotta da Barbara Pedrotti, giornalista di Sky Sport, con Carlton Myers ospite speciale.
«Mi auguro sia davvero una bella annata – ha sottolineato Flavio Tosi, sindaco di Verona – le basi ci sono tutte e la società è da sempre sinonimo di affidabilità e concretezza. Questa è anche la storia di imprenditori, come la famiglia Pedrollo, che attraverso lo sport restituiscono quel che dal territorio hanno ricevuto. È bello vederli garantire continuità nel nome della grande pallacanestro. Un ringraziamento mio, sincero, a tutta la Scaligera Basket».
«Società come questa – ha commentato Alberto Bozza, assessore allo sport del Comune di Verona – sono l’orgoglio di Verona per programmazione e serietà. Complimenti alla perseveranza ed alla determinazione della famiglia Pedrollo che ha dato un altro progetto interessante al basket veronese. Davvero una straordinaria realtà».
«Ci siamo sobbarcati un impegno importante – ha evidenziato Gianluigi Pedrollo, presidente della Scaligera Basket – ricevendo riscontri da diversi sponsor. Li ringrazio, adesso vediamo se magari arriveranno dei soci. La base c’è, adesso deve crescere la casa. Abbiamo cercato di farlo allestendo la miglior squadra possibile».
«La squadra – ha aggiunto il vicepresidente Sandro Bordatosta lavorando con impegno, i progressi anche in termini di gioco li stiamo vedendo. La crescita è sempre più evidente e concreta, in più avere dalla nostra un ceppo di giocatori veronesi come Boscagin e Toté è un valore ulteriore che volevamo fortemente inserire nel roster».
«Quello di esperienza e gioventù – ha esordito Matteo Muraro, direttore commerciale e responsabile delle sponsorizzazioni sportive di Calzedonia, per il nono anno main sponsor della Scaligera col marchio Tezenis – è un mix vincente, non solo nello sport o nel basket. La Scaligera adesso si deve reinventare, trovare un nuovo volto. Io sono molto curioso di vedere quale sarà quello della nuova squadra. Tre aggettivi? Userei piuttosto tre sostantivi. Ci vuole mentalità, ci vuole ambizione, ci vuole coraggio. La Scaligera dovrà avere tutto questo nel suo bagaglio». Presente alla serata fra gli altri anche Fabio Venturi, presidente di Agsm nella prossima stagione co-sponsor della Scaligera.
«È nata una squadra molto interessante – la premessa del responsabile dell’area tecnica Giorgio Pedrollocon innesti di esperienza e giovani con un futuro roseo. La Tezenis può raggiungere per me risultati molto buoni, la Serie A1 è un nostro obiettivo ma non dobbiamo arrivarci per forza subito. I giocatori pensino a dare il massimo, al resto penserà la società facendo di tutto perché possano esprimersi al meglio».
«Verona è una piazza che da sempre ama il basket – ha dichiarato Daniele Della Fiori, direttore sportivo della Scaligera Basket – ricordo una partita da ragazzo vista dal vivo contro Cantù in un PalaOlimpia pieno e con un pubblico bellissimo. Quando la famiglia Pedrollo mi ha cercato non ho esitato un attimo e accettato subito. La squadra? Quando è stata formata abbiamo pensato a mettere soprattutto insieme gente che avesse voglia di stare in palestra e cercato di creare un gruppo di persone oltre che di buoni giocatori».
«Sono venuto a Verona – ha rivelato coach Fabrizio Fratesperché mi piace tantissimo portare avanti progetti che non si fermino alla prima stagione ma che abbiano un obiettivo anche a medio-lungo termine. Abbiamo scelto prima di tutto gli uomini, ragazzi con la passione per il gioco che fossero in un momento decisivo della loro carriera. C’è il giocatore-simbolo come il capitano Boscagin, fino ad aver messo in quintetto un ragazzo del 1997, veronese doc, come Toté. Qualche scommessa l’abbiamo fatta, senza però troppi azzardi».
«Verona – le parole di Carlton Myersè una piazza importante, con tanta passione e autentiche colonne come la famiglia Pedrollo e il Gruppo Calzedonia. Marchi così possono attrarre anche altre realtà, oltre a continuare ad assicurare solidità e credibilità. Da qui ne deriva una squadra di spessore, un allenatore di livello internazionale come Frates e ambizioni legittime. Dover raggiungere un risultato in fretta spesso non è un grande aiuto, ma certi traguardi si possono raggiungere anche col tempo».
«Questa Tezenis mi piace – ha concluso il capitano Giorgio Boscagin adesso dobbiamo aspettare i primi verdetti del campo. Sono contento di far parte ancora di questa società, di questo gruppo, di rappresentare attraverso la pallacanestro una città come Verona. Le prime sensazioni sono molto positive». Boscagin ha quindi consegnato a Matteo Muraro un pallone autografato da tutti i giocatori. Il primo canestro della nuova stagione.