HSC, infinito Guarino. La finale è tua

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I Guarini non si fermano più, nemmeno di fronte al Messedaglia campione uscente. Questa volta però ad andare in finale è il team Guarino, grandissima rivelazione di questo torneo, che in questa semifinale arranca, soffre, si trascina avanti con le unghie, ma alla fine vince. Finisce 43-39, tutto sotto gli occhi delle classi terza e quarta F che per l’occasione si sono calate nel ruolo di tifoseria supportando la squadra all’AGSM Forum con tanto di striscioni e trombette. Che non sia una partita semplice lo si capisce subito, quando Sofia Viviani gela il Guarino realizzando una tripla pochissimi secondi dopo la palla a due. Dopo questo lampo iniziale del Messedaglia, il Guarino si riorganizza in difesa recuperando palloni su palloni. Nel primo quarto spicca Emanuele Ambrosi, che in fase difensiva risponde alle incursioni del Messedaglia con quattro stoppate e moltissimi rimbalzi. Il quarto si conclude sull’8-8. La seconda frazione inizia un po’ a rilento ma ad animarla ci pensa Matteo Giuspoli che sfodera il suo pezzo forte, ovvero il tiro, realizzando punti pesanti. Nonostante la partita sia diventata più piacevole, le due squadre pensano più a difendersi che attaccare e questo nuoce al punteggio che al suono della seconda sirena non va oltre il 16-16. Parità assoluta. Nel terzo quarto coach Gecchele chiede continuità ai suoi giocatori e chi recepisce al meglio questo messaggio è Filippo Ballico che, nel ruolo di playmaker, orchestra molto bene la squadra e commette pochissimi errori. Dopo un minuto un po’ confusionario il Guarino cala di tono e, sotto l’espressione tragicomica del coach, non riesce a concludere molte azioni offensive. In difesa invece si commettono troppi errori, tanto da raggiungere il bonus e da costringere Sebastiano Gecchele a chiamare timeout. La squadra però resiste e, tanto per cambiare, anche il terzo tempo si conclude in parità, sul 27-27. È dunque l’ultimo quarto quello decisivo, durante il quale il Guarino prima va sotto di cinque punti ma poi reagisce grazie a due triple sensazionali di Samuele Giuspoli. I ragazzi sono anche molto bravi nelle ripartenze e riescono a contenere le controffensive, commettendo però troppi falli e finendo nuovamente in bonus, il che offre al Messedaglia la possibilità di rimontare con i liberi. Possibilità, tuttavia, non sfruttata. Il Guarino ringrazia e a dà il colpo di grazia con Mattia Basso, che tenta una tripla e la realizza, mettendo però un piede nell’area dei 6.75. I punti dunque sono solo due, ma sono pesantissimi. L’euforia crescente contagia il pubblico e il team manager Diego Castellani che, seduto nel tavolo a bordo campo, non riesce proprio a rimanere neutrale e si mette anche lui a tifare Guarino. Un’esplosione di gioia accompagna la sirena finale, risultato finale: 39-43. Tutti si riversano in campo a festeggiare e a sollevare coach Sebastiano, uno dei principali artefici di questa vittoria. Il Guarino quindi vola in finale e incontrerà un Copernico che in questo torneo si è dimostrato un vero e proprio schiacciasassi. Ultima sua vittima il Fracastoro, affondato nell’altra semifinale per 22-39. Appuntamento a sabato 22 aprile per cercare di coronare un sogno inseguito da novembre da entrambe le squadre.

Cristian Tebaldi, ufficio stampa Guarino