Scaligera High School Cup, su il sipario

0
1426

La Tezenis Verona ha tenuto lunedì 5 dicembre nella sala conferenze del Gruppo Agsm il primo incontro di formazione della seconda edizione di Scaligera High School Cup, torneo riservato agli istituti delle scuole superiori di Verona e provincia ideato e organizzato dalla Scaligera Basket in collaborazione con Magic Summer 3D Sport e Vacanza.

Sedici le scuole che prenderanno parte alla seconda edizione, rispetto alle 12 della prima. Al debutto gli istituti Agli Angeli, Cangrande, Calabrese-Levi di San Pietro in Cariano, Guarino Veronese di San Bonifacio, Seghetti e Salesiano San Zeno oltre alla conferma di Galilei, Einaudi, Copernico, Marconi, Pasoli, Messedaglia, Montanari, Alle Stimate, Fracastoro e Marco Polo già protagoniste della prima edizione. In questa edizione gli studenti coinvolti sono oltre quattrocento.

Ogni squadra sarà composta da 20 giocatori di cui 10 a referto. Le partite non si giocheranno più nelle palestre delle varie scuole ma la mattina all’Agsm Forum e nella tensostruttura vicina. Scaligera High School Cup comincierà a fine gennaio e terminerà a fine aprile con final four prima di una gara della Tezenis Verona e la partita delle stelle contro l’high school americana della Mater Academy che anche quest’anno arriverà a Verona grazie all’istituto Inlingua come hanno spiegato Andrea Sordelli, direttore dell’area organizzativa della Scaligera Basket e Luisa Crestani, responsabile di Magic Summer 3D Sport e Vacanza, dopo il saluto iniziale di Fabio Venturi, presidente del Gruppo Agsm.

Franco Marcelletti, responsabile del settore giovanile della Scaligera Basket, ha dialogato con gli studenti allenatori dando consigli su come impostare gli allenamenti e le partite.

Daniele Della Fiori ha illustrato l’importanza del ruolo del team manager portando da esempio la sua esperienza a Cantù e raccontando «di quella volta in cui un americano mi chiese se a Cantù ci fossero degli animali selvatici», evidenziando con questo aneddoto la difficoltà nel gestire i giocatori.

Raffaele Ferraro, responsabile marketing e comunicazione, si è soffermato sul ruolo dell’addetto stampa e dell’importanza di saper comunicare la propria esperienza, evidenziando come si presenta la squadra, che punti bisogna toccare, come si fa l’articolo di cronaca della gara, le interviste e le idee per dei contenuti social. L’opera di formazione continuerà in parallelo con le gare nel corso della stagione.