Rassegna stampa: L’Arena 21 aprile 2015

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2000 - MONROE AGR

La Tezenis adesso aspetta. Sarà Treviso o Agrigento?

Aromi di Sicilia o il «Classico». La Tezenis conoscerà a breve l’avversario che sfiderà i Giganti di Ale Ramagli nei quarti di finale dei playoff. Le sorprese dell’ultima giornata di regular season nel campionato di A2 Gold hanno avuto l’effetto di regalare a Verona un nuovo percorso che a 40′ dalla fine del torneo sembrava, invece, essere quasi scontato. La vittoria di Trieste a Ferentino e il contemporaneo stop di Agrigento a Jesi hanno, infatti, cambiato le carte in tavola. Resta fuori dai giochi la Dinamica Mantova (inutile la larga vittoria contro Napoli). Agrigento scivola all’ottavo posto, scavalcato proprio da Trieste. E i siciliani finiscono così nella parte alta del tabellone playoff, sulla strada della Tezenis.
IN VIAGGIO. Come da regolamento la Scaligera affronterà nel primo week end di maggio la vincente della sfida tra l’ottava della Gold e la prima della Silver. Dunque, il faccia a faccia in programma è quella tra Moncada Agrigento e De Longhi Treviso. Due le possibilità. La prima: si va in Sicilia, a Porto Empedocle, dove Verona ha già sbancato ad inizio stagione. L’alternativa è quella di affrontare Treviso in un derby dai sapori antichi. Non più Verona-Treviso della golden age. Ma pur sempre una sfida tra due club che stanno tornando grandi. La De Longhi si è confermata regina della Silver. Stesso percorso della Tezenis che anche a Torino ha dimostrato di essere regina del suo regno. Corona in testa, lo scettro saldo tra le mani. Se c’era bisogno di una prova di forza, puntuale è arrivata a chiusura di una stagione stellare: 26 gare giocate e 22 vittorie.
IL PERCORSO. Il tabellone parla chiaro e delinea il percorso di Verona. Di sicuro Brescia e Torino non torneranno sulla strada dei gialloblù prima della eventuale finale. Anzi, Centrale del Latte e Manital, se faranno valere le loro qualità, evitando qualsiasi tipo di sorpresa, dovranno scontrarsi in semifinale in una sorta di duello all’ultimo sangue.
Sulla strada di Verona, invece, potrebbe finire in semifinale una tra Biella e Casale. Avversarie toste ma tutt’altro che irresistibili. Ramagli, però, già nel dopo partita contro Torino non ha voluto spingersi troppo oltre: «Siamo spettatori. Comincia un campionato tutto nuovo, dove tutti si azzera. Non esistono calcoli o griglie di merito. Bisogna solo giocare e vincere».
ACCOPPIAMENTI. Ecco, dunque, gli accoppiamenti degli ottavi di finale dai quali sono state esentare le prime quattro della Gold: Tezenis Verona, Centrale del Latte Brescia, Manital Torino e Novipiù Casale. Si gioca al meglio delle tre partite. La prima in casa della squadra di rango superiore. Agrigento ospita Treviso e chi vince trova Verona. Biella attende Treviglio e chi passa sfida Casale. Trieste dovrà superare Ferrara dell’ex coach gialloblù Martelossi per arrivare alla partita con Brescia. A chiudere Ferentino che trova Recanati e al turno successivo una delle due contendenti affronterà Torino.
LE DATE. Verona entrerà in gioco nel primo week end di maggio. I quarti di finale si giocheranno al meglio delle cinque partite. La prima posizione acquisita a Verona permetterà ai gialloblù di giocare i primi due incontri in casa e anche l’eventuale bella (se si arrivasse sul 2-2) al PalaOlimpia. La Tezenis, adesso, lavorerà per due settimane in vista del debutto nei playoff. I ragazzi di Ramagli troveranno un avversario già in ritmo. Ma oggi il problema è tutti di chi affronta la Tezenis. Incontrastata regina della Gold. Alla caccia della definitiva consacrazione.

Simone Antolini