Pedrollo «firma» il patto: «Con i tifosi verso la A»
Gianluigi Pedrollo varà la Tezenis 2.0. Squadra di popolo e di guerrieri. Esaltazione estrema che arriva dal campo. Ma anche dalla risposta dei tifosi della Scaligera. «Ecco, appunto, vorrei parlare di loro». Il presidente era a Mantova domenica. Si è accomodato a bordo campo per assistere alla vittoria dei suoi ragazzi contro la Dinamica. Più volte, però, Pedrollo ha buttato l’occhio in Curva. «Bellissima immagine» ha detto. Da Verona sono arrivati quasi 500 tifosi per sostenere la Tezenis. Cori incessanti, manifestazioni di grande affetto. La Scaligera che tifa ha conquistato il Palabam e Pedrollo si è sentito in dovere di intervenire. Per ringraziare ma anche per consolidare il «patto per la A» con la gente che ama il basket veronese
ABBRACCI. «Li devo ringraziare» sottolinea il presidente «per la presenza, per l’attaccamento dimostrato, per il modo nel quale hanno sostenuto la squadra nel corso di tutto l’incontro. Siamo orgogliosi dei nostri tifosi. E spero che questo feeling possa diventare sempre più motivo di orgoglio. Per noi, ma anche per loro».
Pedrollo assicura: «Siamo vicini alla squadra, gli sforzi fatti ad inizio stagione ci stanno ripagando. La società è vigile e se ci sarà bisogno di dare ulteriore propulsione, noi saremo pronti». Tradotto: l’extra budget è pronto per un ulteriore innesto. Ma in via Cristofoli si stanno muovendo con i piedi di piombo. Nessuna ansia, nessuna voglia di fare le cose in fretta. Non ce n’è bisogno.
Pedrollo è soddisfatto. Ma non si accontenta. «Credo che l’affetto che ci circonda sia diretta conseguenza, anche, della buona resa della squadra. La Tezenis fino ad oggi ci ha regalato grandi soddisfazioni. Certo, sarà nella parte finale di questa stagione che tutto si deciderà. Ed è proprio per non far mancare nulla ai nostri ragazzi che rinnovo ai tifosi l’invito a starci vicino. Magari non ce n’è bisogno, considerato che al Palaolimpia spesso si è visto il pubblico delle grandi occasioni. Ma, il giorno dopo la bella vittoria di Mantova, mi sembrava doveroso poggiare le nostre riflessioni proprio sulla presenza dei tifosi al palasport. Davvero una bella emozione. Sappiano tutti che la società intende ringraziarli per il grande attaccamento dimostrato nei nostri confronti».
PATTO. Ecco la frase che sancisce il «patto» per la A. «Abbiamo corso fianco a fianco fino ad oggi. Dovremo continuare a farlo tutti insieme. Per vincere, per divertirci».
Per continuare a vincere. Domenica la capolista sarà di scena a Casale Monferrato per la seconda trasferta di fila, dopo la vittoria ottenuta sul campo della Dinamica Mantova.
I piemontesi domenica hanno tenuto a lungo in scacco Brescia, principale antagonista di Verona in questo momento, e dopo avere acquisito sul campo un cospicuo vantaggio, si sono fatti clamorosamente riprendere dalla Centrale del Latte, che ha vinto grazie agli ultimi due quarti da urlo.
Questa che inizia, però, sarà anche la settimana da dedicare a Klaudio Ndoja. L’ala italo-albanese è rimasta a riposo negli ultimi due turni di campionato per un infortunio al secondo dito della mano destra. Il riposo era doveroso per permettere al giocatore di recuperare in fretta. Da qui a domenica, giorno della sfida contro Casale, il giocatore potrebbe anche tornare a disposizione del tecnico Ramagli. Ma per sbilanciarsi sul suo impiego bisognerà attendere ancora qualche giorno.
Simone Antolini
