«Mancano dieci partite, saranno tutte decisive. Chi sottovaluta l’importanza di ciascuna gara aspettando la prossima è destinato a trovarsi con un pugno di mosche in mano, perché poi di altre possibilità ce ne saranno troppo poche». Alessandro Ramagli ha inquadrato così la gara di venerdì sera, 8 marzo, al PalaOlimpia (palla a due alle 20:45) con la Centrale del Latte Brescia. «Veniamo – ha proseguito il coach della Tezenis – da un periodo di quattro sconfitte consecutive, anche se maturate in situazioni molto particolari e in un lasso di tempo molto diluito. È una partita, quella con Brescia, da vincere assolutamente. Magari anche non giocando bene, ma è troppo importante che alla fine dei quaranta minuti la Tezenis abbia un punto in più. Come cambierà la squadra con Lauwers? Prima eravamo una delle formazioni più consistenti come taglia, insieme alla stessa Brescia e probabilmente a Barcellona. Le assenze di Ghersetti e Ganeto sono importanti, la squadra avrà regole offensive diverse. Importante sarà non perdere allo stesso tempo aspetti fondamentali come la presenza difensiva e la tenuta a rimbalzo. I miei giocatori dovranno avere la forza di volontà per scuotersi in un momento così difficile, giocare una prova di grande orgoglio e dedizione. Quel che ai ragazzi d’altronde quest’anno non è mai mancato».
