Ramagli: «Mantova, ulteriore prova di maturità»

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2000 - RAMAGLI TRAPANI (3)

 

«Mantova è una neopromossa, ma della squadra che la scorsa stagione ha conquistato la promozione è rimasto solo un giocatore. Di fatto hanno un roster completamente rinnovato e di qualità. Alcuni uomini, come Gaddefors e Rullo, l’anno scorso hanno addirittura giocato in Serie A. Sono riusciti ad adeguarsi al livello fisico e atletico della A2 Gold, che è ben diverso da quello della Silver». Così Alessandro Ramagli, coach della Tezenis Verona, alla vigilia della gara di domenica 2 novembre al PalaOlimpia contro la Dinamica Mantova (palla a due alle 18:30), valida per la sesta giornata del campionato di Serie A2 Gold. «Hanno iniziato bene la loro stagione – ha proseguito Ramagli – sebbene abbiano guadagnato due punti in classifica in virtù di una situazione di carattere burocratico e non sportivo. Verranno a Verona molto motivati, ma questo è normale quando ti trovi in testa. Tutti ti guardano con il desiderio di batterti perché un’affermazione contro la squadra capolista ha naturalmente un valore doppio. È la legge dello sport. Per noi sarà un’ulteriore prova di maturità, una sfida importante contro un avversario temibile. In alcuni ruoli hanno un atletismo superiore alla media, basti pensare a Jefferson. Inoltre sono una delle compagini migliori di tutto il campionato per quanto riguarda la produzione di tiri piazzati. Questo vuol dire che se lasciati giocare sono sempre in grado di trovare i loro punti di riferimento e che dispongono di buoni tiratori. Hanno dei valori tecnici che vanno al di là di quelli motivazionali. Ma se è vero che loro saranno molto carichi, è altrettanto vero che lo saremo anche noi. Abbiamo tante motivazioni per fare bene».