Ramagli: «Il rendimento di Biella in casa parla da solo»

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RAMAGLI PRE BRESCIA

«Quello di Biella è un big match, contro una squadra che ha una forte impronta casalinga come testimonia il record di nove vinte ed una persa. Biella in casa ha fatto fuori Torino, Ferentino e Brescia, avvisando quindi tutte quelle che la precedono in classifica. Siamo rimasti soltanto noi ora. Sarà un incontro molto complicato in un palazzetto che riesce a dare ai giocatori una spinta emotiva fondamentale». Così Alessandro Ramagli, capo allenatore della Tezenis Verona, venerdì dopo l’allenamento del mattino, prima della gara in programma domenica 1 marzo al Lauretana Forum di Biella (palla a due alle 12) contro l’Angelico Biella. «Starà a noi – ha proseguito Ramagli – trovare le contromisure giuste per andarci a prendere due punti per noi importanti. Dobbiamo continuare a competere, senza aver bisogno di dimostrare nulla. Sappiamo che il percorso, in una stagione, è fatto di momenti belli e di qualche inciampo che può capitare. Quando inciampi però non vuol dire che improvvisamente sei diventato scarso e che quando ne vinci cinque o sei di fila sei un fenomeno. Importante per noi è alzare il livello di competizione. Tutto quello che non cresce è già morto. E siccome noi non vogliamo essere morti abbiamo voglia di continuare a crescere. Stiamo vivendo tutto questo con grande equilibrio. Perseguire un obiettivo rappresenta un sogno, non una responsabilità che ti deve opprimere. Diversamente ci creeremmo un’inutile pressione negativa. Invece è sempre il pensare positivo che ti aiuta».