«Dai tifosi una spinta in più»

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RAMAGLI PRE BRESCIA

«Noi non ci piangiamo mai addosso. Sappiamo quali sono le nostre condizioni e come abbiamo affrontato la partita di Casale, ma non abbiamo mai trovato scuse neanche di fronte ad assenze conclamate ed evidenti. Perdiamo sempre per colpa nostra, speriamo venerdì sera di poter dire di aver vinto per merito nostro». Così Alessandro Ramagli, coach della Tezenis Verona, alla vigilia di Tezenis-Centrale del Latte Brescia, ottava giornata di ritorno di A2 Gold in programma venerdì 20 febbraio (palla a due alle 20:30) al PalaOlimpia. «C’è un giocatore al rientro come Klaudio Ndoja – ha evidenziato Ramagli – e non è un dettaglio da poco, dopo essere stato fuori un mese. Klaudio è molto importante per noi. E c’è un grosso punto di domanda per le condizioni di Luca Gandini. Tutto questo però non fa parte del match e del nostro modo di essere. Noi giochiamo, poi verranno eventualmente fatte tutte le considerazioni del caso. In caso di vittoria o di sconfitta non considereremo mai le nostre condizioni così come eventuali assenze come elemento della nostra vittoria o della nostra sconfitta. Il pubblico? Il fatto di giocare davanti ai tuoi tifosi è sempre un’extramotivazione. Come i sette venuti in pullman a Ferentino prima dell’ultimo dell’anno, come i cinquecento che sono venuti a vederci a Mantova una domenica a mezzogiorno, come a maggior ragione sarà venerdì in un PalaOlimpia che mi auguro sia pieno».