«Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita difensiva e una scadente prova offensiva. Nel secondo tempo invece abbiamo giocato ottimamente anche in attacco. Le statistiche fanno vedere che c’è stato un diverso livello di gioco». Queste le prime dichiarazioni di Alessandro Ramagli, coach della Tezenis Verona, nella sala stampa del Lauretana Forum al termine della vittoria esterna contro l’Angelico Biella (69-75) nella ventiquattresima giornata di A2 Gold. «Ho chiesto a tutti di dare qualcosa di significativo – ha proseguito Ramagli – perché dovevamo fronteggiare un’assenza importante come quella di Michael Umeh, per di più in un campo molto difficile, dove bisognava fare una grande prestazione per vincere. Oggi più che mai abbiamo dimostrato di essere squadra. L’assenza di Umeh ci ha condizionato all’inizio, ma non c’erano davvero le condizioni per farlo giocare. Abbiamo dovuto adattarci al fatto di iniziare la gara con un solo palleggiatore. Poi siamo migliorati, dando anche un minutaggio più consistente a Giuri. Abbiamo fatto vedere anche oggi di essere bravi a sopperire alle assenze, visto che anche Gandini non è ancora al meglio. La rotazione corta non ci ha aiutato, ma ho visto una squadra in palla e fisicamente a posto, tanto è vero che nella seconda parte paradossalmente abbiamo avuto più energia. Non fai certe prestazioni se non hai certi valori, ma speriamo che l’emergenza passi presto perché alla lunga la paghi. Monroe? Ha fatto una partita molto buona. Segnalo un dato molto semplice: rispetto alla partita d’andata, dove lui non c’era, abbiamo segnato 30 punti in meno in area. All’epoca vincemmo perché difendemmo molto bene. Oggi si è vista molto di più la nostra pallacanestro».
