Primo acuto Tezenis: Mantova cade 78 a 66

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Terza giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West per la Scaligera Basket targata Tezenis che, davanti al pubblico dell ‘Agsm Forum, ha trovato i primi due punti della sua stagione battendo Mantova 78 a 66. Protagonista assoluto Jazz Ferguson che ha chiuso con 28 punti.

Classico starting five per Dalmonte che parte con Amato, Henderson, Dieng, Udom e Candussi mentre Mantova risponde con con Vencato, Warren, Raspino, Ghersetti e Morse.

 

E’ Amato ad aprire le marcature dell’incontro: la Tezenis si mostra subito reattiva, soprattutto in attacco, dove i gialloblù trovano il fondo della retina anche con Henderson e Candussi (9-2 dopo 3′ di gioco), costringendo coach Seravalli a chiamare il primo time-out della gara. Dalmonte manda in campo Ferguson e Severini per Amato e Dieng proprio quando Udom va ad appoggiare i suoi primi due punti dell’incontro che rappresentano la prima doppia cifra di vantaggio per i padroni di casa (15-5, a 4′ dalla prima sirena). Segna anche Quarisa, mentre gli Stings fanno una faticano a trovare la via del canestro, complice anche l’ottima difesa dei gialloblù. Il grande avvio della Tezenis è certificato da una bomba di Ferguson che va a chiudere i primi 10′ sul 22-7.
Inizia il secondo periodo e Mantova cerca di rimettersi in carreggiata con 4 punti consecutivi di Raspino, ma è solo un’illusione perché i gialloblù riescono comunque a mantenere la Pompea ad una distanza di sicurezza, alternando in attacco diversi protagonisti (con Ferguson sugli scudi, primo dei suoi ad andare in doppia cifra al 15′) e il tabellone dell’ Agsm Forum recita Tezenis 37 Pompea 27 a metà gara.

Gli ospiti escono rigenerati dalla pausa lunga: con un sussulto d’orgoglio gli Stings tornano a meno 3 colpendo dall’arco con Warren (38-35) mentre la Tezenis, complice anche la differente intensità difensiva ospite, non riesce più a trovare con continuità la via del canestro. Ci vogliono due giocate di Jack Maspero (tripla e sfondamento subito) a ridare fiducia a Verona che, spinta dal talento di Candussi in area, scappa nuovamente a più 9. Mantova però non è mai doma e, nonostante un canestro sul dong del 30′ di Severini, all’ Agsm Forum, quando mancano solo 10 minuti alla fine, c’è partita: 50-45.

A 8′ esatti dalla sirena finale la Pompea mette il naso avanti con 3 punti di Raspino, ma dall’altra parte del campo Severini e soprattutto Jazzmarr Ferguson ricacciano indietro gli ospiti quando l’ inerzia della partita si era spostata verso i biancorossi. Scalfita dai canestri gialloblù, Mantova trova l ‘ennesima reazione rabbiosa che frutta il nuovo – 3, ma il solito Ferguson non ci sta e dai 6,75 va a firmare nuovamente il più 6 casalingo. Tripla anche di Henderson e da quel momento la Tezenis non si guarda più indietro: finisce 78 a 66.

 

Tezenis Verona – Pompea Mantova  78-66 

Tezenis Verona: Dieng, Ferguson 28, Amato 4, Guglielmi, Oboe, Candussi 15, Henderson 13, Maspero 3, Udom 4, Quarisa 2, Severini 9, Ikangi. All. Dalmonte.

Pompea Mantova: Guerra, Vencato 5, Morse 19,Poggi, Raspino 7, Visconti 5 , Ferrara 2, Albertini, Ghersetti 4, Maspero, Warren 17, Cucci 7. All. Seravalli.