Com´era scontato, la firma del prolungamento dell´accordo per il main sponsor tra Tezenis e Scaligera ha aperto ufficialmente la stagione del mercato in casa gialloblù. E la prima ad essere rinforzata è quella che Giorgio Pedrollo, responsabile dell´area tecnica, ha battezzato la «squadra ufficio». Archiviata l´idea di sopperire alla partenza del general manager Alessandro Giuliani suddividendone incombenze e responsabilità sulle altre figure dirigenziali di casa Verona, ecco quindi l´arrivo di Gianluca Petronio che da ieri ha assunto l´incarico di nuovo direttore sportivo. Viene considerato un elemento di grande esperienza con una profonda conoscenza del mercato internazionale avendo sviluppato in tutti questi anni grande propensione all´attività di scouting. In casa Verona è destinato anche ad intervenire nei dettagli dell´organizzazione della vita sportiva dei giocatori.
Le nuove regole che hanno trasformato la LegaDue Silver in campionati dilettantistici, infatti, rendono pressoché inutile la figura dell´esperto che tutto sapeva degli atleti statunitense emergenti. Quest´anno ogni squadra di LegaDue ne potrà tesserare al massimo due non più sostituibili, anche in caso di infortuni gravi. Logico, quindi, che non ci sarà più la corsa al talento da scoprire ma si punterà, invece, su giocatori già fatti e dal rendimento certo. L´obbligo di schierare fino a tre under italiani, invece, costringerà a passare al setaccio il movimento nazionale: ed in questo l´esperienza di Petronio si sposerà perfettamente a quella di coach Alessandro Ramagli.
In attesa che il tecnico livornese firmi il prolungamento del suo contratto – questione di giorni, ormai – il nuovo direttore sportivo è già a lavoro da giorni non solo per chiarire, e chiarirsi, tutti i dubbi aperti dalle nuove regole, ma anche per contattare procuratori e giocatori. Quello che ha fatto negli ultimi tre anni nella Reyer Venezia dove Petronio ha coperto il ruolo di dirigente responsabile affiancando il direttore generale Federico Casarin in tutti gli aspetti riguardanti la direzione sportiva così come la gestione della prima squadra. Nato a Silandro (Bolzano) ma udinese di adozione, il 53enne sposato e padre di due figli è stato uno dei protagonisti della promozione dei lagunari in serie A, partecipando direttamente alla realizzazione del programma societario.
In precedenza Petronio era stato per quattro anni direttore sportivo a Casale Monferrato in A2 e per due a Jesi fra A1 e A2: nella Marche ha ricoperto anche incarichi di natura tecnica come testimoniano i sei campionati da viceallenatore proprio a Jesi. Petronio vanta infatti un´estrazione di natura tecnica, al centro anche di progetti e proficue collaborazioni col settore delle squadre nazionali e lavorando da allenatore in seconda, fra gli altri, con tecnici come Andrea Mazzon e Luca Banchi, maturando un profondo rapporto professionale anche con Marco Crespi.
NOTIZIARIO GIALLOBLÙ. La Scaligera ha consegnato cento biglietti agli studenti delle terze medie vincitori della «Pagella d´Oro» premiati giovedì dal- l´assessore alle Politiche giovanili Alberto Benetti. «Con questa iniziativa, che stimola e incentiva gli studenti veronesi a migliorarsi e a mantenere viva la passione per lo studio», ha sottolineato Benetti, «l´amministrazione comunale intende sottolineare l´importanza dell´educazione e dell´istruzione delle giovani generazioni». Trentotto gli studenti premiati per il 2012-´13: Diego Aganetti, Beatrice Altamura, Stefano Angella, Chiara Antonietti, Amir Bachir Kaddis Beshay, Aurora Badalini, Anita Baldo, Francesca Bertolini, Federica Bertucco, Luca Bonazzi, Davide Borghero, Chiara Burato, Sofia Coghi, Sara Cristofori, Giacomo Dallorto, Antonia De Carlo, Michelo Di Palma, Rebecca Domaschio, Monika Doss, Linda Farinati, Giulia Ficcadenti, Giacomo Gatti, Elena Giaretta, Andrea Gobbi, Evita Jasinskaite, Arianna Luci, Tommaso Martini, Edoardo Merci, Matteo Murari, Giulia Oliosi, Chiara Pepe, Alberto Pomari, Carlotta Rossignoli, Michele Savini, Giulia Tacchella, Francesca Tacconi, Lucrezia Tessari, Giacomo Veneri.
Bruno Fabris – L’Arena
