«L’abbiamo vinta in difesa. Grande match»

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Di seguito le dichiarazioni di Marco Portannese, guardia della Tezenis Verona, domenica nella sala stampa dell’Agsm Forum dopo la vittoria (67-65) sulla Kontatto Fortitudo Bologna: «Avevamo bisogno di confermarci dopo la vittoria di Treviso, ma non sarebbe servita a nulla se non avessimo battuto la Fortitudo. Loro ci hanno aggredito molto, la Fortitudo è una delle poche squadre che gioca con tanta energia in difesa. Abbiamo giocato bene, non abbiamo perso molte palle in difesa e fatto di volta in volta break che ci hanno permesso di stare spesso avanti nel punteggio. Treviso la svolta? Può essere, ma noi siamo sempre stati questi. Sempre gli stessi. Ci siamo sempre allenati bene, avevamo bisogno solo di qualche vittoria. Soprattutto per il morale. Adesso, rispetto a qualche tempo fa, siamo una squadra diversa. Il girone di ritorno sarà migliore dell’andata. La chiave della partita? Bella domanda. Credo nella nostra difesa e nei punti facili prodotti da difesa e rimbalzi, non era semplice d’altronde giocare con la Fortitudo a difesa schierata. La mia stagione? Prima cercavo di giocare per la squadra ed eseguire, se lo fanno tutti in una squadra è un elemento che fa la differenza. Ero un po’ frenato, adesso sto cercando di essere più aggressivo. Stavolta ho tirato male, ma le mie percentuali dell’ultimo periodo sono buone. Sto cercando di selezionare i tiri, ma è il lavoro collettivo che sta facendo la differenza. Se continueremo su questa strada faremo il salto di qualità. Coach Dalmonte ci ha tolto molti dubbi. Se il vero Portannese è questo? Negli anni passati ho giocato con un solo esterno americano, adesso con due giustamente sono loro i primi riferimenti. Io sto cercando di essere utile in modo diverso, lavorando non solo per far punti perché ad una squadra serve molto altro ed i punti sono solo una parte del contributo che posso dare. Adesso sta crescendo anche il feeling con Robinson, ci conosciamo di più e mi sta mettendo più in ritmo. Ora continuiamo così».