«IO SO COME SI VINCE E LO FARÒ ANCORA»

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Peggio della medaglia di legno alle Olimpiadi: quella che nessuno vuole vincere. Il ruolo di favorita della vigilia nel campionato di LegaDue è la «medaglia» che nessuno vuole. Un po´ per scaramanzia: le «corazzate» d´estate fatalmente affondano ai playoff: quando ci arrivano. Un po´ perché producono pressioni sulla squadra che spesso vanificano ogni buona intenzione. Sarà contento, quindi, coach Ramagli che dall´inizio dell´estate va ripetendo che la sua Tezenis «è nel gruppo di quelle che se la giocheranno fino alla fine». Ieri al teatro «Agorà» della Triennale di Milano, nell´ambito della presentazione dei campionati della Lega nazionale pallacanestro 2013-´14, ad Antonello Riva, general manager della Sigma Barcellona, è toccato invece ammettere con sommo dispiacere che «sì, ci danno favoriti. E questa coasa ci sta creando grosse pressioni anche da parte della nostra presidenza».
Ieri a Milano, dunque, è ufficialmente partita la stagione della LegaDue Gold e Silver e dei campionati che faranno riferimento alla nuova Lega nazionale pallavolo. Le sedici squadre «d´oro» e la migliore «d´argento» si disputeranno l´unico posto per la promozione in serie A mentre nel piano inferiore i campionati di Seconda e Terza categoria cercaranno di scalare il «ranking» nazionale con squadre che per regolamento avranno 8 giocatori su 10 italiani. E tra questi ci saranno moltissimi giovani, compresi molti degli azzurri Under 20 campioni d´Europa, ma anche campioni del calibro di GianLuca Basile (a Capo d´Orlando), Stefano Mancinelli (a Torino) e di mister otto scudetti Marco Carraretto che ha scelto Verona per ricordare a chi lo ha scaricato (Siena) che uno abituato a vincere continuerà a farlo.
E proprio il giocatore più scudettato d´Italia dopo Dino Meneghin, assieme al direttore sportivo GianLuca Petronio, ha infatti rappresentato la Scaligera basket ieri alla manifestazione milanese. «Sono molto curioso di verificare il livello di questo nuovo campionato», ha spiegato Carraretto. «Mi metto al servizio di tutti per fare quello che so fare e visto che ho dimostrato di saper vincere molto, magari ci riuscirò anche in LegaDue». «È stata una presentazione carica di entusiasmo», sottolinea Petronio. «Si è puntato molto sugli aspetti formativi di questi campionati e sullo sviluppo molto diffuso di un movimento che ha il vertice nella Lega Gold ma che poi ha squadre che coprono l´intera penisola. La Scaligera si metterà a disposizione per contribuire come è possibile a far sì che chi ha assunto incarichi direttevi possa lavorare al meglio».
In ogni caso domenica si comincia. Dopo la riforma che ha cancellato la LegaDue e limitato il professionismo alla serie A, il ruolo di favorita spetta a Barcellona Pozzo di Gotto che dovrà vedersela con altre due siciliane, Trapani e Capo d´Orlando, e avversarie come Biella, Torino e Trento. Ed ovviamente Verona. Le prime sette della Gold andranno ai playoff per la promozione insieme alla prima della Silver dove si giocheranno quel posto sedici squadre, con Matera e Agrigento considerate in pole position in un torneo che svaria da Firenze a Reggio Calabria, da Bari a Casalpusterlengo e prevede derby come quello abruzzese fra Roseto e Chieti e quello romagnolo fra Ravenna e Ferrara. Contando anche Divisione nazionale B (dove giocheranno due vecchie conoscenze come Fortitudo Bologna e Treviso) e Divisione nazionale C, campionati di Quarta e Quinta categoria, sono 178 le società appartenenti alla Lega nazionale pallacanestro guidata da Graziella Bragaglio. «Sono grandi e piccole realtà», ha spiegato la presidente. «Le coinvolgeremo tutte in maniera identica, perché la passione è la stessa ogni categoria».
Oggi la Tezenis riprenderà la preparazione ma stavolta sarà in previsione di una partita vera. Domenica alle 18 al PalaTriccoli di Jesi si giocherà per la classifica contro una Fileni Bpa che ha perso di un punto (65-66) l´ultimo test match giocato sabato sera contro La Fortezza Recanati che sempre domenica esordirà in LegaDue Silver contro Chieti. Jesi era priva del play Leemire Goldwire per un risentimento muscolare ma ha schierato Michele Maggioli che rientrava dopo 10 giorni di stop per problemi ad una caviglia.

Bruno Fabris – L’Arena