Prima giornata a Verona da giocatore della Scaligera Basket per Klaudio Ndoja, che giovedì ha svolto le visite mediche nell’Unità Operativa di Medicina dello Sport all’Ospedale di San Bonifacio sotto gli occhi del dottor Enrico Vittone e della dottoressa Chiara Posenato. Accompagnato dal team manager Cristiano Zanus Fortes, terminate le visite nel primo pomeriggio, Ndoja è passato dalla sede di via Cristofoli per un saluto a dirigenti e collaboratori. «Le prime sensazioni – ha evidenziato Ndoja, in attesa della presentazione ufficiale prevista nei prossimi giorni – sono molto positive, l’esatta conferma di quel che mi hanno detto della società le persone che conosco. Me ne hanno parlato tutti benissimo. Dell’organizzazione così come della città. Per il momento che sta attraversando il Paese e di riflesso lo sport non può che essere gratificante essere chiamato da un club che crea posti di lavoro, compresi i giocatori di pallacanestro, e soprattutto preservarli e garantirli fino alla fine questi impieghi. La Tezenis Verona è costituita di persone serie, una società che vuole fare bene. In Italia non ce ne sono molte come la Scaligera».
