Ripartita l’High School Cup. Carico il Fracastoro per la prima contro il Salesiani San Zeno. Dopo qualche minuto la situazione comincia a evolversi, ma con pochi risultati. Cantaluppi, animato da grande energia, è veloce ed efficace nella penetrazione. Da rivedere la fase difensiva fracastorina e il Salesiani riesce ad approfittarne. Nel secondo quarto il Fracastoro però sorpassa. Incostanza è la parola-chiave di questo match. Se ne ha la certezza quando si passa da un anonimo terzo quarto ad un appassionato ultimo periodo, fatto soprattutto di più intensità gioco, ma soprattutto più intensità. La partita si conclude con la vittoria del Fracastoro.
Carica, energia, grinta, sono le componenti che il coach Veneri cerca di dare ai suoi ragazzi. «Una partita penosa», è stato il suo commento sull’esibizione precedente, «il quintetto titolare è quello di prima e spero in un riscatto. Adesso tutti insieme: uno, due, tre, Fracca!». E si va in campo. Partita durissima quella che ci aspetta ma l’animo del Fracastoro è alto, molto alto. Filippozzi segna da tre, la partita sale di ritmo, le azioni sono ingegnose ed efficaci. Ancora una volta l’irruenza di Cantaluppi si dimostra fondamentale nelle penetrazioni, ma a quanto pare a qualcuno lassù questo Fracastoro non piace come l’errante Ulisse con Poseidone. Proprio Cantaluppi viene colto da un problema al ginocchio. La squadra va avanti, l’animo di Cantaluppi ormai si è trasmesso a tutti giocatori. Ma ciò non basta, il Marconi è un avversario di eccelso valore. Il monte Marconi sembra essere una vetta troppo alta da scalare, ma nonostante la mancanza di ossigeno il Fracastoro continua ad avanzare. Il match segna la rinascita di Facchin, che macina punti. Il tempo passa, il fiato cala, ma il Fracastoro rientra fino al sorpasso. Ora conta la difesa soprattutto. Questo sporco e arduo compito viene caricato sulle spalle di Vason, che fa suo ogni rimbalzo e difende in maniera eccelsa. Sudore e dolore, gioia e orgoglio le emozioni provate dai nostri atleti al fischio finale. È fatta, siamo passati, nello scontro finale con il Messedaglia bisognerà vedere se per primi o per secondi.
La tensione non ha smesso di salire per i ragazzi, perché l’ultima partita che si gioca è soltanto per l’onore. Fracastoro contro Messedaglia, due giganti del basket a confronto. Il coach, che ha larghe vedute, sprona i ragazzi a giocare con testa. Bisogna impegnarsi, ma restare tranquilli. La partita si dimostra placida nei primi minuti, probabilmente entrambe le squadre sanno di avere già la qualificazione in tasca e preferiscono non ingaggiare guerra, perché si sa, in guerra ci sono sempre delle perdite. Il Fracastoro avanza, ottima la fase difensiva di Veronesi che prende più rimbalzi di Bill Russell ai tempi d’oro! Eccelse anche le nostre due ragazze Ruffo e Poli, che fronteggiano qualsiasi avversario con un cuore da leonesse. Scorre veloce il tempo e il Messedaglia si porta in vantaggio. Ma al Fracastoro non importa, i fatti si faranno in una partita vera. La gara si conclude con la vittoria del Messedaglia, ma stavolta non ci saranno rimpianti. Solo festeggiamenti, solo gloria.
Luca Silli (Fracastoro)
